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Casa: scade la proroga sfratti, aumentano quelli per morosità

Per il triennio 2009/2011 previsti sfratti per 150mila famiglie, "Piano Casa" sparito dall’agenda politica il tema dell’edilizia sociale e dell’affitto.

Casa: scade la proroga sfratti, aumentano quelli per morosità

La proroga degli sfratti è scaduta il 31 dicembre 2009 e vedrà interessate un numero sempre crescente di famiglie, per questo la CGIL e il SUNIA (Sindacato Unitario Nazionale Inquilini ed Assegnatari) chiedono un’immediata proroga e rapide misure per affrontare l’emergenza morosità.

Il costo dell’abitazione e dei servizi connessi, come spiega il SUNIA, rappresenta ormai un peso insopportabile per le famiglie, accentuato dalla gravissima crisi economica. Sono queste le cause del dilagare degli sfratti per morosità.


L’incidenza dell’affitto sulle economie degli italiani continua a crescere e come si apprende da una ricerca della CGIL e del SUNIA negli ultimi due anni il reddito medio da lavoro dipendente è rimasto stabile, ma gli affitti sono aumentati del 16%. Nelle città ad alta tensione abitativa per una famiglia con un reddito da lavoro dipendente l’affitto incide oltre il 40% (tra il 50 e il 70% a Bologna e Firenze, oltre il 70% a Milano, Napoli, Roma), per una famiglia con due pensioni minime l’affitto incide tra il 50% e il 70%.

Negli ultimi 5 anni, prosegue la ricerca, 120mila famiglie hanno perso la loro abitazione, di cui 100mila a causa della morosità, il restante per necessità del locatore e finita locazione. Data la crescita dei canoni, le difficoltà delle famiglie a sostenere le spese per la casa e l’aggravarsi della situazione economica, senza misure di sostegno al reddito delle famiglie in locazione nel triennio 2009/2011 si prevede che altre 150.000 famiglie perderanno la propria abitazione in quanto non avranno le capacità economiche per far fronte al pagamento d’affitto.

Critiche sono state espresse anche da CGIL, CISL, UIL: “E’ inaccettabile che di fronte ad una situazione delicata come questa il Governo operi una diminuzione dei Fondi per il sostegno agli affitti, che dal 2006 al 2009 sono passati da € 310.660.000 a € 181.101.060, con una diminuzione pari al 43%”. Inoltre le tre Confederazioni puntano il dito contro il fatto che non sia stato ancora avviato l’aumento dell’offerta delle abitazioni in affitto, auspicato dal cosiddetto "Piano Casa", che avrebbe dovuto consentire il passaggio "da casa a casa" di molte famiglie sfrattate.

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