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Cameron Brown chiude l’April Jazz 2011

 

Il contrabbassista americano ha inaugurato il C.B. Sardinian Trio
Satnding Ovation alla chiusura del decennale.

 

“...A Bassano del Grappa, we meet in Veneto Jazz..” - ripete felice e divertito nel cuore della notte catalana fra gli applausi del pubblico in piedi. Dopo circa due ore di un “wonderful” (il suo aggettivo preferito durante il concerto) act, Cameron Brown dà appuntamento alla sua prossima trasferta italiana.
 
La puntata ad Alghero, venerdì 29 aprile, ultimo appuntamento del Bass Desirè nell'April Jazz del decennale, monta l'inedito C.B. Sardinian Trio. Una nuova esperienza che arricchisce (se possibile) l'interminabile palmares del musicista statunitense. Lo avvicino quando completa la cena insieme con i colleghi che lo affiancheranno nel live. Mi anticipa alcune impressioni prima d’imbracciare il maestoso contrabbasso sulla ribalta: “..son qui per il vostro festival dedicato al contrabbasso. Non avrò altre serate nei prossimi giorni in Sardegna, ma tornerò presto...” assicura elencandomi alcuni illustri partner musicisti con i quali ha girato l'intero mondo: da Sheila Jordan (ricordata sul palco con “Sheila it's you”) a Tom Harrell, sua la “Sail away” che interpreterà con altri memorabili standard. Gianni Filindeu, già batterista nel Woodstore Quintet e Giovanni Agostino Frassetto (parte al flauto traverso), direttore dell'Orchesta Jazz di Sardegna completano l'inedita formazione in prima assoluta in Italia.
 
Più accademico e disciplinato negli standard d'avvio, il drummer romano, scatenerà dei solo straordinari, diretti dall'occhio clinico di Brown. Abbarbicato alle corde del legno, il pizzico rapido e la postura a esse ricordano la laboriosità di uno grande castoro al tronco. Non da meno le più “giovani marmotte”: Frassetto è esemplare al piano e conferma l'ampio repertorio di cui dispone. Arricchito da un fraseggio veemente e melodico che spazia dagli standard originali del Maestro contrabassista (“Rylie's Bounce” - “Lullaby for George” -”Dan and Dennie”) sino ai bossa finali che esaltano le potenzialità d'assieme del trio. Uno spettacolo da gran finale il cui epilogo si protrae dopo la una del mattino. Una standing ovation saluta il congedo dei musicisti. Frassetto vuole ringraziare tutti, nel lungo elenco degli organizzatori dell'April Jazz. Chiama sul palco gli storici direttori di sala: Massimiliano e Marco Saba, i musicisti (con lui Mariano Tedde e lo stesso Brown) docenti delle masterclass settimanali. L'ultima dedica è per il bellissimo protagonista del decennale appena conclusasi: l'imponente contrabbasso, affidato in queste serate ai migliori jazz player del mondo ed al suo altrettanto grande proprietario algherese, Salvatore Maltana.  
 
Calano le luci, montano le idee e prende forma l'April 2012.

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