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Cagliari: i pazienti al centro della Sanità: "No alla chiusura della Chirurgia Plastica e Centro Ustioni dell’Ospedale Brotzu"

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Struttura Complessa di Chirugia Plastica e Centro Ustioni Ospedale Brotzu Cagliari

Ognuno aspira a rimanere in salute... Ma l'aspirazione maggiore, quando da cittadino diventi paziente, è riuscire a riavere la salute. O meglio, avere un luogo dove ritrovare il tuo corpo, la tua voglia di vivere e la tua anima...

Perché la malattia, lo sappiamo tutti, cambia. Allora c'è da chiedersi se al paziente possa essere riconosciuto, oltre alla dovuta tutela del proprio diritto alla salute, il diritto di scegliere da chi e dove curarsi. Facciamo un esempio: un Reparto ospedaliero che viene considerato un'eccellenza della Sanità; un'alchimia di professionalità, passione per il lavoro, abnegazione e rispetto assoluto per il MALATO, un Reparto che funzione, dove il malato diventa PAZIENTE ed infine ASSISTITO.

Una bellissima parola “assistito”: sei al centro del Tuo universo di dolore e speranza e c'è chi si dedica a te: il Tuo Reparto, la tua nuova famiglia, a cui racconti tutto, con cui festeggi compleanni, parli di viaggi e vacanze o del tuo papà che ti fa ripetere più volte le parole perché sta invecchiando. Se ti devi operare, la tua nuova famiglia ti spiega ciò che intimorito hai controllato in rete; se devi fare le medicazioni, ogni settimana hai un giorno stabilito dopo il quale capisci che pian piano stai guarendo. Preospedalizzazione, post operatorio, sono termini che snoccioli con disinvoltura perché sai che c'è chi ed un luogo, il DOVE - ti curi - che ti danno certezza.

Pensiamo ora a malati oncologici, ustionati, anziani spesso con disabilità o con gravi patologie, che hanno il loro CHI ed il loro DOVE e da un momento all'altro vengono privati di tutto. Già, la nuova Sanità, quella che non si ricorda dei pazienti, non considera gli assistiti e tratta come impicci i malati.

A Cagliari succede questo: un Comitato di pazienti che urla a gran voce il proprio disagio perché presto, chi cura non potrà più farlo mentre il loro DOVE verrà chiuso. Queste sono le parole che risuonano dai cuori dei pazienti del Comitato Spontaneo Volontario "No alla chiusura della Chirurgia Plastica e Centro Ustioni dell'Ospedale G. Brotzu di Cagliari" che, oltre al dolore per la malattia, vivranno l'ulteriore disperazione dell'incertezza della futura fruizione delle terapie di cui hanno bisogno! Purtroppo, così ha deciso l' Assessore alla Sanità della Regione Sardegna con una delibera del 12/07/2017 (la num. 34/16) illegittima perché in contrasto con la Riforma della Rete Ospedaliera del 25/10/2017.

La STRUTTURA COMPLESSA DI CHIRURGIA PLASTICA RICOSTRUTTIVA e CENTRO USTIONI dell'Azienda Ospedaliera Brotzu è il centro d'eccellenza ed unica prestigiosa Struttura per il SudSardegna, nella specialità della Chirurgia Plastica Ricostruttiva - soprattutto a favore dei malati oncologici - e nella Cura delle Ustioni.  

Tale importanza è stato ribadita dalle stesse disposizioni contenute nella citata Riforma (Ridefinizione) della Rete Ospedaliera, che tratteggia l'Azienda Brotzu come un Presidio di II° Livello e Dipartimento di Emergenza - Urgenza e Accettazione di II° Livello: queste non sono classificazioni formali ma qualificazioni funzionali ad una Sanità che garantisca al paziente i migliori medici ed infermieri e le cure d'avanguardia!

E la Struttura Complessa di Chirurgia Plastica Ricostruttiva e Centro Ustioni dell'Azienda Ospedaliera Brotzu, Centro di riferimento regionale, lo garantiva nell'esclusivo interesse del malato.

Invece, dal 1° agosto, una scelta politica che non ha un fondamento normativo, anzi è addirittura contraria alla Riforma della Rete Ospedaliera, ha deciso di sopprimere questa Struttura Complessa, di azzerare cure e creare un drammatico quanto grave vuoto assistenziale a discapito dei pazienti. Nella Delibera num. 34/16 si dispone la chiusura di questo Centro d'eccellenza ed il trasferimento del Primariato della Struttura Complessa verso l'Azienda Ospedaliera Universitaria, il Policlinico di Monserrato. Assisteremo, in violazione alla norma di riferimento, il Decreto del Ministro della Salute n. 70/2015 recepito nella Riforma, ad un trasferimento di nomina, che avrà l'effetto dirompente di cancellare la dignità dei pazienti e consacrare la solita Sanità al servizio di interessi che non sono assimilabili al Diritto alla Salute. 

Lottiamo affinché la Struttura Complessa di Chirurgia Plastica Ricostruttiva e Centro Ustioni rimanga operativa all'interno dell'Azienda Ospedaliera Brotzu, come prevede la legge e dove i pazienti VOGLIONO ESSSERE CURATI.

Lottiamo per la legalità anche nelle scelte politiche sanitarie: riportiamo i pazienti al centro della Sanità.

Esmeralda Puxeddu del Comitato Spontaneo Volontario "No alla chiusura della Chirurgia Plastica e Centro Ustioni dell'Ospedale Brotzu" 

 

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