Caccia: vittime in aumento del 15%. La mappa georeferita degli incidenti venatori
Il lavoro intende informare la pubblica opinione sui costi sociali della caccia, fornendo numeri, luoghi e storie, attraverso la valorizzazione dell’impegno di centinaia di giornalisti, ai quali va il nostro ringraziamento.
La mappa è corredata da indicatori territoriali di diverso colore, per differenziare gli incidenti mortali (39) e i feriti (68) tra i cacciatori e quelli che hanno coinvolto persone comuni: morti (1) e feriti (17). Selezionando l'indicatore territoriale, è possibile consultare una breve scheda informativa e il collegamento alla fonte giornalistica.
Complessivamente le vittime della caccia censite sono 125. Mentre è stabile il numero dei morti rispetto alla stagione precedente, aumentano i feriti (+19 rispetto allo scorso anno). La Toscana guida la classifica delle vittime della caccia: il Consiglio regionale toscano ne tenga conto al momento del voto sulla Legge Remaschi.
EcoRadicali, oltre alle vittime umane, ricorda i costi ambientali della caccia: oltre 100 milioni di animali sterminati; 17mila tonnellate di piombo, 510 tonnellate di antimonio, 85 di arsenico rilasciate dalle munizioni. 300 milioni di cartucce che producono 6mila tonnellate di plastica disperse nell’ambiente (dati ISPRA). I danni sono incalcolabili anche all’agricoltura e al turismo.
Per queste ragioni, EcoRadicali rivolge un appello a sostenere la campagna #scacciamoli per dare forza alla proposta di legge depositata alla Camera che punta a una riforma organica dell’attuale normativa sulla caccia, ormai superata.
Foto: Sgobbone/Flickr
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