Bracconieri a Scopello: pratiche barbare per intrappolare gli uccellini.
La pratica, barbara e violenta, avviene con una certa frequenza e regolarità proprio sui boschi sopra Scopello – ridente e piccolo borgo del trapanese, immerso nella natura, tra mare e montagna - e rappresenta uno degli hobby più disumani consumati dai bracconieri.
Questi, posizionando le loro trappole sui fiumi e sui corsi d’acqua, impediscono ai piccoli uccellini (fauna locale che all’interno della Riserva dello Zingaro è protetta e tutelata) di abbeverarsi e bagnarsi, finendo così irrimediabilmente incastrati in queste vere e proprie tagliole che li intrappolano, oppure andando incontro a morte sicura.
Adesso si spera in un’azione di contrasto del fenomeno da parte della guardia forestale.
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