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Borsa e investimenti: cosa aspettarsi dai mercati finanziari nei prossimi mesi?

La volatilità continua a fare da padrone sui mercati finanziari: il più recente tentativo di rimbalzo degli indici azionari internazionali in ordine cronologico è stato spazzato via dal dato sull'inflazione degli Stati Uniti e sulla falsa riga degli ultimi mesi la lettera non ha travolto solo il comparto equity, ma anche i benchmark obbligazionari, basti pensare che, nell'ottava successiva alla rilevazione del valore IPC, il titolo di stato USA a due anni ha registrato il rendimento più alto da Novembre 2007. Inoltre, rimanendo sul versante tassi, occorre rilevare come la curva sia in fase di inversione un segnale che statisticamente anticipa una recessione economica, di che intensità non è dato sapere.

Quella che si prospetta per gli investitori da qui in avanti è una congiuntura, se possibile, ancora più carica di incognite rispetto a quella che ha fatto da sfondo ai mercati finanziari nel recente passato: persino le Banche Centrali hanno deciso di interrompere le comunicazioni sugli interventi di natura monetaria relativi al costo del denaro, per poter osservare e valutare di volta in volta il contesto macroeconomico e decidere di conseguenza.

La più grande difficoltà in questo momento per investitori, ma anche per gli addetti ai lavori, è avere una visibilità quasi nulla sul quarto trimestre 2022 e sull'anno venturo. Secondo gli analisti di BorsaMercato, portale di riferimento nel mondo degli investimenti online, forse l'unico caposaldo ancora in piedi, per avere dei punti di riferimento sullo stato dell’arte dei mercati finanziari, è individuabile nell'imminente reporting season. I dati rilasciati dalle quotate, relativi al terzo Quarter, dovrebbero fare luce sull'entità del rallentamento economico in corso e sulle possibilità che lo stesso rimanga confinato nel perimetro di un semplice movimento tecnico, senza sfociare in una recessione vera e propria.

Borse europee con nuovi mover all'orizzonte

 

Sul versante Europeo nel dualismo inflazione-Banche Centrali irrompe un terzo incomodo, rappresentato dalle elezioni politiche in Italia: è innegabile, infatti, che in una fase molto delicata per i debiti pubblici degli stati membro, per via dell'aumento del costo del denaro, si guardi con enorme attenzione allo schieramento di Governo che prossimamente guiderà il Belpaese.

Lo scenario appena descritto non lascia molto spazio alla speranza che la volatilità possa abbandonare il campo: anzi gli addetti ai lavori, fra cui anche lo Staff di BorsaMercato, ritengono che il fenomeno potrebbe addirittura acuirsi con un ulteriore deterioramento del quadro macro e microeconomico ed è in funzione di ciò che gli investitori farebbero bene a valutare la possibilità di destinare una parte delle proprie risorse all'implementazione di strategie di trading, al fine di effettuare operazioni di copertura dell'asset allocation statica. Oggigiorno la strumentazione, per eseguire un approccio di breve termine, non richiede enormi risorse finanziarie né tanto meno costi commissionali di alcun tipo.

Strategie di hedging con i Contratti per Differenza

 

È sufficiente sottoscrivere i servizi di un broker online, per avere un tool grafico gratuito attraverso cui valutare le strutture di prezzo dei sottostanti da trattare e per poter disporre di funzionalità come lo short selling e la leva finanziaria, essenziali per mettere in atto tecniche di hedging. L'apertura di un conto trading è molto semplice: si richiede l'inserimento da remoto in un apposito form dei dati personali e la trasmissione dei documenti di identità, per procedere al versamento iniziale propedeutico all'attivazione del rapporto.

Il catalogo prodotti dei broker online fornisce i Contratti per Differenza, particolari derivati che replicano la quotazione di un sottostante: grazie a questi swap gli iscritti possono negoziare i più importanti indici a livello globale, sfruttando lo short selling e la leva finanziaria proprio per coprire la componente di rischio del portafoglio, senza peraltro essere gravati da alcuna commissione. Inoltre in qualunque momento si può testare tale modus operandi attraverso un demo account, rilasciato dai broker gratuitamente con una provvista di fondi virtuali.



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