Berlusconi esalta Wojtyla: “mai leggi contro tradizioni cristiane”

Il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, intervistato dal Gr1, ha affermato che “nessuna legge contraria e negativa” ai valori cristiani dovrebbe essere varata dal Parlamento. Lo ha fatto ricordando la figura di Giovanni Paolo II, aggiungendo che “la politica può introdurre nel proprio ordinamento giuridico norme che non siano in contrasto con la tradizione cristiana: ed è quello che stiamo facendo adesso in Parlamento con la legge sulla bioetica”. “Non c’è stata nemmeno una sola legge approvata dal nostro parlamento che è contraria rispetto a questi valori”, ha aggiunto Berlusconi. In un’altra intervista al Tg4 invece, Berlusconi ha rievocato “uno dei ricordi più commoventi” sul papa polacco, quando Rosa, la madre del presidente del Consiglio, “gli raccontò la storia della mia vita e finì col chiedergli di proteggermi nei momenti difficili che affrontavo nella guida del Paese”. Al Tg1 Berlusconi ha inoltre ricordato il pontificato di Wojtyla che “ha contribuito a cambiare la storia del mondo” e “alla caduta del comunismo”. “Un papa assolutamente innovatore anche per il suo rapporto con i fedeli”, ha sostenuto il presidente del Consiglio, con una “eccezionale capacità di comunicazione”. Sulla prossima beatificazione di Giovanni Paolo II, Berlusconi si aspetta una “grande manifestazione”: “credo ch e i pellegrini saranno più di cinque milioni e sono sicuro che tutto avverrà nel modo più ordinato e composto possibile”, ha detto intervistato da Studio Aperto. Berlusconi farà parte della delegazione italiana che si recherà alla beatificazione di Giovanni Paolo II, guidata dal presidente della Republlica Giorgio Napolitano. Lo conferma la Segreteria di Stato vaticana, che rende nota anche la presenza di Gianfranco Fini e Renato Schifani, presidenti di Senato e Camera.

Valentino Salvatore