Basket, sponsor "immorale" per campione Bargnani: altolà dall’Opus Dei
Andrea Bargnani, campione di basket che ha giocato anche negli Usa per la Nba, potrebbe tornare in Italia con la Virtus di Roma.
Ma a fare da sponsor al cestista si è offerto un sito internet canadese specializzato in incontri hard, scrive Repubblica. La questione imbarazza il Presidente della Virtus, l’imprenditore Claudio Toti, che commenta: “Ma come? Proprio qui a Roma, nel cuore della cristianità, a due passi dal Vaticano? Ho bisogno di pensarci”.
Scende in campo anche mons. Flavio Capucci, in quota Opus Dei e già giocatore di basket, che dichiara: “Allo sport sono legati valori fondamentali come la famiglia, mettere i propri figli in mano a una squadra con il marchio di un’agenzia di incontri extraconiugali significa tradire l’identità sportiva”.
”Il mondo sportivo deve resistere alle seduzioni del dio denaro”, aggiunge.
Roberto Castellano, già cestista ed allenatore, nonché vicino all’Opus Dei, dice che si tratta di “soldi sporchi”. “Accettare uno sponsor del genere è cooperazione al male”, sostiene.
E va oltre, invocando l’intervento del Coni per “approvare una norma per impedire le sponsorizzazioni immorali”
di Valentino Salvatore
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