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Ass. Nazionale Rom: il presidente Zunisi denuncia aggressione in Caserma

Zuinisi Marcello, legale rappresentante Associazione Nazione Rom (ANR) l'11 dicembre 2019, ha denunciato, c/o la Caserma dei Carabinieri di Pontassieve, il Comandante della Polizia Municipale di Scarperia e San Piero a Sieve per una aggressione fisica subita, nel pomeriggio del 10 dicembre, all'interno della Caserma, di Viale Giacomo Matteotti 54. 

Soccorso dagli stessi Carabinieri di Scarperia che hanno chiamato l'autombulanza, Zuinisi è stato trasportato c/o il Pronto Soccorso dell'Ospedale di Borgo San Lorenzo, dove ha avuto le cure del caso e successive dimissione con prognosi di 6 per “contusione sternale ed emicostato sinistro e contusione ginocchio destro”.

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Marcello Zuinisi e Linda Carretta nella Casa della Pace ed Accoglienza in Via del Trebbio 24

Il 19 giugno 2019, la pratica “Casa della Pace ed Accoglienza pratiche biodinamiche sinergiche” era stata ospitata dall'Università di Firenze: ANR aveva relazionato alla presenza di Luigi Dei (Rettore), Luca Mannori (direttore Dipartimento Scienze Politiche e Sociali), Massimo Morisi (promotore unità di ricerca nuove patologie sociali), Dimitri D'Andrea (docente di Filosofia Politica), Alessandro Simoni (docente di Giurisprudenza), Giancarlo Paba (docente di Pianificazione Territoriale), Maddalena Rossi (ricercatrice), Annick Magnier (docente Sociologia Urbana), Pippo Russo (docente di Sociologia), Luca Bravi (docente di Storia).

Il 19 luglio 2019, la Casa della Pace è stata posto sotto “sequestro preventivo reale” con una ordinanzanza del Gip Tribunale di Firenze, eseguita dalla Polizia Municipale Locale. Le operazioni sono state documentate dalla stessa Polizia Locale e da Linda Carretta, accorsa sul posto insieme al legale ANR.

La Casa della Pace ed Accoglienza del Trebbio e prima ancora a Pontassieve, in Via Colognolese, ha accolto dalla fine di ottobre 2014, al luglio 2019, 109 persone, intere famiglie provenienti da situazioni di altissima marginalità ed esclusione sociale. E' il caso di Ljubo Halilovic e Brenda Salkanovic, una giovane coppia che sta chiedendo al Tribunale dei Minori di Bologna la restituzioni dei propri figli.

Dopo l'attuazione del “sequestro preventivo reale”, Zuinisi ha monitorato costantemente lo stato della Casa della Pace, denunciando pubblicamente, il 16 settembre 2019, furti di cose e corrispondenza, attacchi con ruspe, devastazione dell'orto biodinamico, subiti dalla pratica di inclusione

Attacchi continuati anche l'8 di ottobre, quando venivano denunciate pubblicamente abusi commessi direttamente dal Comune di Scarperia e San Piero. Sui fatti veniva ratificata una denuncia/querela ai Carabinieri di Borgo San Lorenzo, contro Scaretti Lorenzo, Cecchini Fabio e Mario Antonucci, relativamente proprietario, fattore e sottoposto della Società Trebbio & Co di Lorenzo Scaretti, proprietaria dell'immobile posto in Via del Trebbio 24.

Con questa denuncia si richiamava una precedente, ratificata il 28 settembre 2018, nella Stazione dei Carabinieri di Borgo San Lorenzo, all'interno della quale vengono evidenziate attività prodotte da Stefano Baldini Comandante Polizia Municipale Scarperia, ovvero atti trasmessi dallo stesso alle Assistenti Sociali di Sesto Fiorentino – Società della Salute Firenze Nord Ovest, riportanti FALSE INFORMAZIONI relative alla Casa della Pace ed Accoglienza, raccontate al Baldini dal fattore ed agronomo Fabio Cecchini e finite all'interno di un fascicolo aperto c/o il Tribunale dei Minori di Firenze, relativo ad una famiglia Rom, sgomberata più volte dai Sindaci della Citttà Metropolitana di Firenze, le piccole Maddalena e Marianna figlie di Caldararu Virginica e Valentin Grancea.

 

La Municipale sosteneva che l'immobile di Via del Trebbio 24 risultasse privo di requisiti di abitabilità per mancanza di acqua potabile. Jacopo Fontani, amico dell'ANR, realizzo il 4 novembre 2018 un video nel quale emergeva il contrario.

 

La mattina dell'11 dicembre 2019, il rappresentante ANR, a seguito del forte terremoto, con epicentro nella zona di Barberino – Scarperia e San Piero, zona all'interno della quale si trova la Casa della Pace ed Accoglienza, dopo aver inutilmente contattato la proprietà per ricevere assicurazioni sulla stato dell'immobile (in zona ci sono stati diversi crolli, abitazioni lesionate e 250 persone evacuate) si recava sul posto constatando che l'immobile non aveva subito danni ma i sigilli erano stati rimossi.

Immediata la telefonata al 112: la stessa affermava che i sigilli erano stati tolti dalla Polizia Municipale di Scarperia. Dopo inutili telefonate agli uffici della stessa, Zuinisi si recava in Caserma dove trovava il Comandante. Dopo aver accertato, dall'Avvocato Gianni Mannucci, legale dell'ANR, che nessuna formale comunicazione era giunta alla nostra parte, veniva richiesta una formale notifica o perlomeno la stesura di un atto con il quale si chiedeva dove fossero finite tutte le cose di nostra proprietà, lasciate all'interno dell'abitazione, dal giorno dell'esecuzione del “sequestro preventivo reale”. Tra gli oggetti lasciati in casa, libri, chitarre dal notevole valore economico tra cui una “ephifon by gipson”, quadri, vestiti, mobili, elettrodomestici.

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Virginica Calderaru, Maddalena e Marianna nella Casa della Pace ed Accoglienza in Via del Trebbio 24

Il Comandante della Polizia Municiapale non solo non forniva alcun atto scritto ma iniziava a metteva ripetutamente le mani addosso allo stesso Zuinisi, arrivando a schiantare il portone blindato della Caserma contro la sua gamba. Dal piazzale della stessa Polizia Locale, il legale ANR chiamava nuovamente il 112 chiedendo aiuto e soccorso. Nel mentre sopraggiungeva all'interno della stessa caserma una volante della Polizia Municiapale di Scarperia con a bordo due agenti di sesso femminile in divisa. Le stesse ascoltavano dalla macchina il contenuto della telefonata e decidevano, invece di prestare soccorso, di fare marcia indietro ed uscire dalla Caserma.

 

Zuinisi riusciva a raggiungere a piedi la vicina Caserma dei Carabinieri i quali chiamavano immediatamente l'autombulanza. I fatti occorsi in Scarperia e San Piero chiamano ora direttamente in causa il Sindaco del Partito Democratico Federico Ignesti. La nostra richiesta è l'immediata sospensione e destituzione del Comandante della Polizia Municiapale. Alla Magistratura fiorentina il compito di aprire il processo contro lo stesso. ANR preannuncia la costituzione come parte civile.

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Casa della Pace ed Accoglienza pratiche biodinamiche sinergiche Via del Trebbio 24

L'aggressione risulta ancora più grave, dopo la recente audizione di ANR davanti al CESE Comitato Economico e Sociale Europeo, avvenuta a Roma il 6 dicembre 2019 c/o il Consiglio Nazionale del Lavoro. Una audizione, nel corso della quale Zuinisi ha denunciato lo Stato Italiano per CRIMINI CONTRO l'UMANITA' in atto nel paese dal 1938 ad oggi, crimini mai processati e che continuano impuniti ogni giorno.

 

https://www.youtube.com/watch?v=0PzoQmiGdXs&t=2s

 

 

ufficio stampa e comunicazione

Associazione Nazione Rom

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