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 Home page > Tribuna Libera > Armi italiane e le stragi in Yemen: i soldi non hanno odore

Armi italiane e le stragi in Yemen: i soldi non hanno odore

Le singolari frequentazioni della Caritas veronese e le stragi (con bombe italiane) in Yemen

di Gianni Giuliari – Redattore di Gerico.Info

Avete presente la guerra in Yemen, quella che la coalizione guidata dall’Arabia Saudita ha scatenato nel 2015 contro i ribelli Houthi e che in quattro anni ha causato rovina e devastazione in tutto il Paese?

Abbiamo più volte sentito Papa Francesco ricordare in modo accorato la morte di più di 85 mila bambini a causa dei bombardamenti dei sauditi e della devastante carestia prodotta dal conflitto in corso in Yemen.

E’ noto che la RWM italia, filiale della azienda tedesca di armamenti Rheinmetall Defence con sede legale a Ghedi (Brescia), disattendendo in tal modo la legge n° 185/1990 che proibisce la vendita di armi a paesi in guerra o che non rispettano i più elementari diritti civili, rifornisce l’Arabia Saudita di ordigni prodotti nello stabilimento sardo di Domusnovas ricavandone ingenti profitti.

Si sa pure che questa azienda italo-tedesca per le transazioni bancarie si appoggia alla Banca Valsabbina, che ha sede nella zona pedemontana della provincia di Brescia tra il lago d’Idro e il lago di Garda, attiva dal 2006 nel settore dell’esportazione di sistemi militari.

Tutto questo è noto e risaputo e d’altra parte, mi si dirà gli affari sono affari!

Quello che invece è a tanti poco noto e lascia alquanto sconcertati è scoprire il rapporto che intercorre fra la Banca Valsabbina e la Caritas Diocesana Veronese.

Infatti, sul sito della Caritas Diocesana Veronese, l’organismo pastorale della Diocesi di Verona per la promozione e il coordinamento delle iniziative caritative e assistenziali, si invitano i fedeli a fare contributi e donazioni con bonifico bancario utilizzando un codice IBAN della Banca Valsabbina, la stessa banca di riferimento della RWM Italia (cfr. https://www.caritas.vr.it/index.php...).

Non c’è qualcosa che stride in tutto questo?

Eppure la Caritas nazionale è tra i soci fondatori di Banca Etica e si serve di questa banca per la gestione dei soldi. Perché non seguirne l’esempio anche qui a Verona? Anche scelte piccole possono diventare gesti significativi per chi desidera costruire un mondo più umano in linea con il Vangelo.

Purtroppo anche in questo caso si dà ragione a quel gesuita inglese, citato spesso da padre Alex Zanotelli nei suoi interventi, che dice: “Noi cristiani d’occidente leggiamo il Vangelo come non avessimo i soldi e usiamo i soldi come non conoscessimo nulla del Vangelo”.

Yemen e Verona: due mondi tanto lontani. Apparentemente…

http://gericotv.altervista.org/joom...

Foto: Pixabay

Questo articolo è stato pubblicato qui

Commenti all'articolo

  • Di Gianni Giuliari (---.---.---.147) 25 febbraio 2019 18:46

    Salve 

    sono Gianni Giuliari l’autore dell’articolo sopra riportato. Vi informo che nel titolo dell’articolo rilevo una forzatura che nell’articolo originale pubblicato su www.gericotv.it non era presente. Vi suggerirei di attenervi al titolo e sottotitolo originali che sono "Ma davvero i soldi non hanno odore?  Le singolari frequentazioni della Caritas Diocesana Veronese". Grazie 

    Gianni Giuliari

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