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Apple ammorbidisce le Policy dell’App Store

Apple, con una mossa a sorpresa, ha modificato la licenza d’uso dell’iOS Developer Program riaprendo la possibilità agli sviluppatori di applicazioni sviluppate con software di terze parti di salire a bordo dell’ecosistema delle App create per i dispositivi della mela.

Le precedenti restrizioni sono state ammorbidite nei punti che tante discussioni avevano creato e adesso Apple accetterà applicazioni realizzate con altri strumenti di sviluppo. Unico limite: le applicazioni non dovranno scaricare alcun codice. In questo modo Cupertino offre maggiore libertà agli sviluppatori e allo stesso tempo garantisce la sua sicurezza.

Le modifiche sono state apprezzate sia da Google, che vede nuovamente la possibilità per la sua piattaforma pubblicitaria AdMob di essere presente sui dispositivi Apple insieme ad iAd, sia da Adobe che ha semaforo verde per la proposta di Applicazioni sviluppate con il Packager per iPhone, funzionalità presente nella suite CS5.

Apple ha inoltre pubblicato per la prima volta integralmente le linee guida che vengono seguite per l’approvazione delle applicazioni proposte dagli sviluppatori per l’inclusione nell’App Store.

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