• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

Voltaire

Voltaire

L'autore non ha inserito, ancora, una sua descrizione.

Statistiche

  • Primo articolo sabato 07 Luglio 2010
  • Moderatore da giovedì 07 Luglio 2010
Articoli Da Articoli pubblicati Commenti pubblicati Commenti ricevuti
La registrazione 273 24 753
1 mese 0 0 0
5 giorni 0 0 0
Moderazione Da Articoli moderati Positivamente Negativamente
La registrazione 65 38 27
1 mese 0 0 0
5 giorni 0 0 0












Ultimi commenti

  • Di Andrea D’Antrassi (---.---.---.131) 1 ottobre 2010 08:07
    Voltaire

    E’ giustissimo che tutti la pensino diversamente e che ognuno esprima la propria opinione.
    Non penso che tutti coloro che hanno votato centrodestra siano deficienti, assolutamente hanno espresso democraticamente le loro idee.
    Sono certo però che in Italia il popolo è libero e sovrano secondo le regole dettate dalla Costituzione. Berlusconi usa la parola "popolo" solamente quando deve imporre le sue decisione a maggioranza. Maggioranza che ha perso nel paese.
    Il parlamento è il luogo destinato a determinare l ’appoggio che ha il governo con i rappresentanti del popolo, ed in questo momento Berlusconi senza l’apporto di FLI e MPA non ha più la maggioranza, perche tanti elettori non avevano votato solamente BERLUSCONI ma anche FINI LOMBARDO, ecc, nonostante BERLUSCONI in modo anticostituzionale aveva imposto il proprio nome sul simboo elettorale.

    Siamo ancora una repubblica parlamentare , dove il parlamento decide e designa il capo del governo , quando Berlusconi dice che il governo è scelto dal "popolo" dice una emerita panzana che fa a botte con il buon senso e la costituzione, prprio perche il parlamento è quell ’elemento di raccordo tra il popolo ed il potere esecutivo, come succede in tutte le democrazie rappresentative. Se Berlusconi vuole fare il capo popolo lo faccia a Mediaset , e alla Mondadori, nelle sue aziende, non in italia.

    Proposte concrete? Riforma fiscale, riforma della giustizia , riforma istituzionale, che il berlusconismo ci promette dal 1994, una vera politica europeista che spinga verso un federalismo verso l’alto e non verso il basso! il federalismo seccesisonista che ci propone la lega sarà un fallimento, siamo sicuri che uno stato centrale forte ed efficiente sia peggio di 20 regioni in cui ognuno legifera per se, in cui i clientelismi rimarranno intatti, invece
    di sbembrare il paese in 20 autonomie locali insignificanti nello scenario internazionale berlusconi si dovrebbe operare per rendere lo stato centrale snello ed efficiente come succede in tutti i paesi normali.
    Ci vogliono far credere che venti governi regionali più uno centrale spendano meno di uno solo centrale, ma lo fanno solo per comprire la loro incompetenza nel governare.
    Incominciamo a tassare le reddite finanziarie, approviamo il disegno anticorruzione, incominciamo a dare un valore morale alle decisioni pubbliche.
    Lei continui a votare Berlusconi a me lasci il sogno di un ’italia diversa, dove ognuno è libero di esprimere le proprie idee, un’italia non amica di putin e gheddafi ma guida europea, un’italia dove la trasparenza e l’onesta sono alla base della politica.
    Non dobbiamo abituarci alla prosa Berlusconiana perche incosapevolmente ci abituiamo al peggio. 

  • Di Andrea D’Antrassi (---.---.---.82) 19 settembre 2010 04:47
    Voltaire

    I leghisti sono la parte piu’ retriva e ignorante della politica italiana, bisogna solamente isolarli. Bravo Fabio continuiamo a denunciare l inconsistenza delle politiche leghiste

  • Di Andrea D’Antrassi (---.---.---.82) 1 settembre 2010 11:48
    Voltaire

    Viviamo in uno stato laico in cui l’unico valore davvero innegoziabile dovrebbe essere quello del rispetto dei diritti e delle liberta’ delle persone.
    Se vivessimo in uno stato teocratico sarebbe lecito riportare nella vita di tutti i giorni i precetti presenti nelle sacre scritture.
    Per fortuna abbiamo scelto una repubblica parlamentare laica, in cui dovrebbe essere ben distindo cio’ che spetta a Cesare da cio’ che spetta a Dio.
    E’ giustissimo difendere valori quale quello della Vita e della Famiglia. Ma non si puo’ imporre per legge all’intera’ societa’ una visione univoca e dogmatica dei problemi. La realta’ ci dimostra che esistono varie tipologie di unioni che vanno prese in cosiderazione e regolate. Cosi come e’ chiaro che stabilire il limite tra vita e’ morte non e’ cosa semplice ne’ immediata. Per esempio l’accanimento terapeutico e’ tanto innaturale quanto l’eutanasia ma in una societa’ come la nostra il primo e’ tollerato la seconda rimane un tabu’. 

    Per quanto riguarda gli extra-comunitari dovrebbe essere chiaro, maggiormente per un cristiano come lei, che essi prima di tutto sono Persone. Dovremmo avere ben presente che gli immigrati, gli stranieri, gli emerginati, sono individui e come tali vanno accolti ed aiutati in un paese con ampie possibilita’ come il nostro. I cattolici dovrebbero incominciare ad alzare forte la voce dell’indignazione contro la politica del clandestino attuata dagli amici leghisti.
     Il rispetto dell’ Uomo in quanto Uomo, e non in quanto prodotto delle ingiustizia della nostra societa’ dovrebbe essere un valore innegoziabile. Per un cristiano come per un laico

    Che le guerre compiute negli ultimi anni siano state fatte per fini umanitari e’ opinabile. Se dovessimo pensarla in questo modo dovremmo portare guerra in Iran Siria Nord Corea e in molti altri paesi ma questa filosofia e’ miseramente fallita. Le strade del signore sono infinite cosi come quelle della diplomazia.
    Il ripudio della guerra dovrebbe essere per i Cristiani un valore innegoziabile, altrimenti per quale motivo essi pertecipano tutti gli anni alla marcia della pace ad Assisi. Ipocrisia forse?

    Non chiediamo tanto, vogliamo solamente installare il germe del dubbio in un moviemento come Cl che dovrebbe avere come una delle stelle polari l’indipendenza.
    Il relativismo non e’ un valore ma incominciare a notare i grandi limiti della proposta della classe politica al governo potrebbe essere un merito.
    Siamo sicuri che presto anche CL dovra’ incominciare a fare i conti con l’inadeguatezza e alla pochezza intellettuale del sistema berlusconiano che e’ ormai tanto inguardabile quanto indifendibile

  • Di Andrea D’Antrassi (---.---.---.2) 27 luglio 2010 06:18
    Voltaire

    La cosa ridicola e’ che io non sono un compagno ed ho votato , credendoci per questo governo...mi sono accorto pero’ che hanno impietosamente fallito e meritano di andare a casa. Sono giunto alla conclusione che e’ meglio avere gente di sinistra al governo che dei veri e propri ladri e corrotti. Pensaci perche’ cosi nn si puo ’ andare avanti. Berlusconi e’ al capolinea

TEMATICHE DELL'AUTORE

Tribuna Libera Società Politica

Pubblicità



Pubblicità



Palmares

Pubblicità