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 Home page > Tribuna Libera > Amica/o antivaccinista, queste righe sono per te

Amica/o antivaccinista, queste righe sono per te

In questi giorni è esplosa, per l'ennesima volta, la polemica sui vaccini in Italia. Complice un servizio di Report che ha furbescamente trattato la questione dei vaccini seguendo una narrazione emozionale più che giornalistica.

Amica/o antivaccinista, queste righe sono per te. Voglio che tu legga con attenzione quello che ho da dirti.

Ogni volta che sento di genitori che non vaccinano i propri figli, mi si stringe un nodo allo stomaco. Penso al rischio che corrono quei bimbi per una scelta fatta da genitori che si affidano a superstizioni e a teorie complottare. Se sei uno di quei genitori, ti prego di ascoltarmi.

I vaccini non sono un’opinione. Come spiega sapientemente questo libro (che ti consiglio di acquistare, leggere e regalare ai tuoi amici), sulla salute non esiste la "par condicio". Non esistono due versioni da ascoltare alla pari. Esiste la scienza e poi c'è una masnada di persone (tra cui forse anche tu) senza alcuna autorevolezza né conoscenza scientifica, che ha deciso di seminare allarmismo sulla questione.

I vaccini non sono pericolosi, non hanno effetti collaterali degni di nota. L'unica eccezione rilevante potrebbe essere quella del morbillo, che causa problemi in 1 caso su 3milioni. Contrarre il morbillo invece, quello vero, porta a problemi gravi in 1 caso su 1000. Noti anche tu la differenza numerica? Non vaccinare un bambino per il morbillo è 3000 volte più rischioso per la sua vita. La sorella di mia nonna è morta di morbillo quando era ancora una bimba, a quei tempi era normale sai. Perché non esisteva il vaccino.

I vaccini proteggono da malattie pericolosissime, in molti casi letali. Non vaccinando i tuoi figli stai scommettendo la loro vita alla roulette, fidandoti di una superstizione. Inoltre, metti a rischio anche i figli di altre persone: non vaccinando il tuo bambino, fai sì che i virus circolino di più. Così facendo, tutti siamo maggiormente esposti.

I vaccini non affaticano il sistema immunitario: i vaccini al contrario lo rinforzano. Questo concetto sta proprio alla base del funzionamento medico del vaccino. La credenza che i vaccini indeboliscano i bambini nel lungo periodo è priva di qualsiasi fondamento scientifico. Gli effetti collaterali lievi che più comunemente riscontriamo sono parte del processo di fortificazione dell'essere umano.

Ah, un’ultima cosa e poi ti lascio in pace. Le multinazionali farmaceutiche che tanto detesti guadagnano molto di più dalle malattie. Per cui, amico antivaccinista, se non vaccini i tuoi figli, ti saranno eternamente riconoscenti

Commenti all'articolo

  • Di GeriSteve (---.---.---.253) 22 aprile 2017 13:28

    Leggo:

    "Complice un servizio di Report che ha furbescamente trattato la questione dei vaccini seguendo una narrazione emozionale più che giornalistica."

    Non ho visto quella puntata di Report ma ho letto la trascrizione dell’introduzione che smentirebbe questa affermazione.

    La stupidità di chi è contro i vaccini in generale è fuori discussione, ma questo non giustifica la stupidità di chi è sempre a favore: basta ricordare il grande affare per cui lo stato italiano, che lesina i finanziamenti al sistema sanitario ha invece speso tanto per acquistare gli inutili vaccini contro l’aviaria. Credo che sia stato il solo caso nel mondo, ed è ovvio che dietro quella folle decisione ci siano state ricche tangenti da big farma ai ns governanti.

    Sul caso particolare di quel vaccino ha parlato chiaro l’ottimo Garattini:
    - la farmaco vigilanza in Italia è decisamente carente e inquinata dagli interessi delle case farmaceutiche.
    - nel caso di quel vaccino è stato sottostimato il numero di reazioni avverse.
    - nel caso particolare di quel vaccino sarebbe provata l’efficacia contro il virus ma non è ancora provata la sua efficacia antitumorale.
    - probabilmente vale la pena di vaccinarsi, ma manca e servirebbe un buon controllo epidemiologico sugli effetti avversi e sull’efficacia antitumorale, svolto però da ricercatori indipendenti dall’industria farmaceutica.

    I dubbi sono alimentati dall’alto costo del vaccino che anche in questo caso potrebbe includere il costo delle tangenti a cui i nostri governanti sono molto sensibili, visto che invece gli altri governi non lo hanno adottato.

    Di mio ci aggiungerei che la disinformazione creata dalla nostra ministra incompetente e da questo articolo scritto in modo poco competente rendono sempre più difficile la corretta informazione e quindi alimentano sia una pericolosa sfiducia nella medicina sia una eccessiva acritica fiducia nei farmaci.
    Il risultato è che ci sono tanti imbecilli che non vaccinano i figli e che pretendono di curarsi e curarli con l’omeopatia, con la cura di Bella o con altre medicine-truffa. Se poi ci muore qualche imbecille non è un gran danno, ma ci vanno di mezzo anche gli innocenti bambini non vaccinati e quelli che li frequentano.

    GeriSteve

  • Di asor (---.---.---.28) 22 aprile 2017 16:51

    sarebbe carino conoscere il livello delle competenze scientifiche dell’autrice che ci dispensa cotanta saggezza. Da quali fonti inoppugnabili ricava le sue certezze, quali e quanti studi indipendenti sui vaccini abbia consultato, e soprattutto dove, visto che non risulta essercene da nessuna parte.
    Io comunque, per mia fortuna, non ho figli.
    Buona TV

  • Di Bruto (---.---.---.220) 22 aprile 2017 18:37
    Bruto

    Parlare di stupidità nei confronti di chi è contrario alle vaccinazioni mi sembra... stupido. Personalmente non sono schierato da nessuna delle due parti; ho subito a suo tempo le vaccinazioni, e da genitore, ho seguito l’onda, quella che portava in maniera scontata a sottoporre i figli allo stesso rituale, MA... se da qualche parte sta scritto che i vaccini non sono pericolosi, chi l’ha scritto? Chi mi assicura che le affermazioni innocentiste siano autentiche, che non siano il risultato di pressioni, magari accompagnate da sostanziose opere di convincimento? Allarmismo? Trame? Mah, può darsi. Personalmente quando esamino un problema mi preoccupo prima di tutto di verificare chi e quanti, in qualche modo, vi sono coinvolti e, soprattutto, se e quanto hanno da guadagnare dal mantenimento o dall’eliminazione del problema. La "civiltà" ha "progredito" sfruttando questi accorgimenti. A guadagnarci è stato un pugno di individui a capo di un pugno di potentati, a rimetterci, sempre e comunque, sono state le persone, che, come in questo caso, hanno qualche sussulto rivendicativo dei propri diritti di scelta, ma, tranquilli, sono solo sussulti ai quali chi decide delle nostre sorti, sa come fare fronte e/o sopire. Magari irrorandoli di litio passando a volo d’uccello, pardon, d’aereo, sopra le loro teste.

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