Al Bunga Bunga Marysthell si travestiva da Boccassini per far felice Silvio
Interrogata dal pm Antonio Sangermano durante il processo Ruby, Marysthell Garcia Polanco ha così confessato: "Mi sono vestita da Boccassini con la toga addosso per far ridere Berlusconi".
Ma non solo, anche da Whitney Houston e Obama. L'imputato, il nostro ex premier Silvio Berlusconi, non smette mai di stupirci con i racconti di Arcore che lo vedono protagonista.
"Ce ne saranno delle belle" aveva annunciato la testimone prima di cominciare il processo.
La soubrette ha però negato qualsiasi rapporto di tipo sessuale con l'ex presidente, né tantomeno di essere stata pagata e ha dichiarato di non essere a conoscenza di frequentazioni intime di Silvio con altre ragazze.
Niente nudi, solo giochi burlesque, quindi. 10.000 euro in contanti e regalini di poco conto, il "compenso" per gli spettacoli di Marysthell.
Anche il ragioniere Giuseppe Spinelli, contabile personale di Berlusconi, ha testimoniato: «In settimana le ragazze mi telefonavano con le loro richieste e al lunedì, quando avevo l'incontro ad Arcore, lui mi diceva cosa fare e io dovevo solo preparare le buste in contanti».
Il primo giugno la prossima udienza e le nuove testimonianze.
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