Ada Lovelace, il Doodle di Google è per la mamma del computer

Il personaggio che Google omaggia oggi è uno di quelli senza il quale oggi non potremmo neanche scrivere questo post.
Stiamo infatti parlando di Ada Byron Lovelace, la prima donna che creò il primo algoritmo della storia per essere elaborato da una macchina. In altre parola, stiamo parlando della mamma del computer. E il doodle che vediamo oggi sulla homepage di Google rappresenta il senso di quanto realizzò questa donna. Nello “scarabocchio” vediamo la Lovelace che elabora il suo algoritmo, ne vediamo la sua evoluzione e progressi, fino ad arrivare a qello che tutti oggi conosciamo e usiamo, il computer.
Ada Lovelace nacque a Londra nel 1815 ed era la figlia del poeta Lord Byron e già da piccola si distinse per le sue capacità. L’incontro con Charles Babbage in effetti cambiò la sua vita. Babbage aveva ideato e mai realizzato una macchina analitica e la Lovelace, frequentando e collaborando con Babbage, approfondì l’argomento elaborando le sue idee. La traduzione, dall’italiano all’inglese, poi di alcuni articoli dello scienziato italiano Luigi Federico Menabrea, sugli sviluppi della macchina di Babbage, le diedero modo di elaborare ancora meglio le sue idee dalle quali nacque poi l’algoritmo che diede vita al primo computer della storia.
Ma le tesi di Ada Lovelace vennero riconosciute tali solo nel 1953, cento anni dopo, quando la macchina è stata riconosciuta come un primo modello per il computer e gli appunti di Ada come una descrizione di un computer e software.
Di recente, il 16 ottobre, si è celebrato l'Ada Lovelace Day, una giornata per celebrare le donne e le scoperte nel campo dell’ingegneria e della tecnologia. Per l’occasione IEEE, associazione internazionale di scienziati con l’obiettivo di promuover le scienze e le tecnologie, ha reso omaggio con un’infografica, che vi mostriamo qui in basso, pubblicata da Forbes, a tutte le donne che a partire da Ada Lovelace hanno dato un grande contributo al mondo delle scienze e della tecnologia.

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