Google omaggia Beethoven con un doodle interattivo
Il 17 dicembre di 245 anni fa nasceva il grande compositore classico tedesco Ludwig van Beethoven, uno dei più celebri e amati della storia. E Google con questa occasione gli dedica un doodle interattivo particolare che ripercorre le sue opere e mette alla prova gli utenti nel comporre la melodia esatta prima di procedere a quella successiva.
Quello che vediamo oggi sulla homepage di Google è sicuramente uno dei più bei doodle che abbiamo visto fino ad oggi. Ed è dedicato al grande compositore tedesco Ludwig van Beethoven, tra i più celebri e amati della storia della musica classica della storia. E lo è ancora oggi nonostante siano passati così tanti anni, ma il fascino della sua musica è davvero senza età. Tra l’altro abbiamo avuto l’occasione di conoscere la sua musica ancora più a fondo con l’edizione di quest’anno di Pappano in Web dedicato proprio a Beethoven.
Il doodle che vediamo oggi sulla homepage è quindi un omaggio alla musica del grande compositore e i doodler di Google hanno immaginato questo percorso del compositore verso il teatro che deve raggiungere in tempo per in grande “crescendo”. E’ un percorso attraverso le sue più grandi composizioni, ma soprattutto è un quiz per gli utenti che mette alla prova la loro preparazione. Infatti il viaggio del compositore non riprende fin quando la melodia non è stata composta nella maniera corretta. Una volta terminata si passa a quella successiva, fino al gran finale.
Dovete mettervi alla prova con la Quinta Sinfonia, Per Elisa, Sonata n. 14 per pianoforte (quella che viene comunemente chiamata “Chiaro di Luna”), Inno alla Gioia. Ovviamente niente di impossibile, però l’idea è fantastica. Quindi tutti voi che avete passato anni a suonare pianoforte o anche tutti voi appassionati di musica non dovete fare altro che comporre!
Stiamo parlando di uno dei compositori più suonati della storia, ancora oggi la sua musica è attuale e, forse, non sarà mai fuori tempo.
Beethoven, come viene quasi sempre chiamato, nasce il 17 (o forse il 15?) dicembre del 1770 a Bonn, e proprio sulla data c’è ancora oggi molta incertezza. Di sicuro il 17 è il giorno del suo battesimo. Già all’età di 11 anni si faceva notare per il suo talento al pianoforte. Le sue erano origini umili anche se in famiglia sia il padre che il nonno era grandi appassionati di musica. Come spesso accade in questi casi, anche la vita di Beethoven non è stata facile, infatti con la perdita prematura di due fratelli dovette poi occuparsi della sua famiglia.
Ma da grande artista qual era la sua musica è andata comunque avanti, anche quando all’apice della sua carriera, attorno ai 30 anni, cominciò ad accusare un calo dell’udito. Un problema che lo portò alla sordità totale negli anni successivi (tentò anche il suicidio) e ad un continuo stato di isolamento, ma che non impedì a Beethoven di continuare a comporre la sua musica.
Pensate che proprio l’Inno alla Gioia fu composta nel 1824 proprio quando Beethoven era già completamente sordo.
Beethoven morì nel 1827 all’età di 56 anni.
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