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 Home page > Tribuna Libera > A proposito di Vittorio Feltri

A proposito di Vittorio Feltri

Servitori a volte scomodi dei loro padroni. Il vero ispiratore di Vittorio è il denaro.

Chiacchiere tra amici. Chiacchiere da bar. Mi si chiede che penso di Vittorio Feltri.

Il Vittorio è un bergamasco scarpe grosse e cervello fino. La sua personalità è costruita con cura. Lo stile londinese calza a pennello su un fisico asciutto. Lo sguardo è sempre duro. La mente imperscrutabile, lontana dall'interlocutore, medita articoli d'attacco. Il giornalista Feltri si distingue dal cronista di strada, dal commentatore e dall'editorialista consueto.
 
A Vittorio serve un appiglio per sparare a zero su qualcuno che non gli è utile. Vittorio non è un giornalista nel senso proprio della parola. I giornalisti danno la notizia e a volte non fanno commenti. Lui, il Vittorio d'assalto, i giornali li dirige per venderli e allora giù con i massacri mediatici prima a carico di Tizio e ora a carico di Caio. Di Pietro con le querele si è comprato due appartamenti pagati dagli editori di Vittorio. Ma il nostro eroe ha fatto due calcoli da buon bergamasco: "Vero che abbiamo speso 300mila euro per la querela, ma è anche vero che il giornale ha venduto tante copie da incassarne bel oltre la multa salata".
 
Questo è il meccanismo di Vittorio da Bergamo. Spara a zero, metti Boffo in prima pagina e poi facciamo il bilancio del giornale.

Insomma il Vittorio orobico è un piazzista dell'editoria. Il giornalista è tutt'altra cosa. 

Commenti all'articolo

  • Di pv21 (---.---.---.222) 18 settembre 2010 11:32

    Meno male che c’è Il Giornale! Oggi in prima pagina pubblica l’introvabile contratto d’affitto della casa di Montecarlo. Non c’è accenno (indizio) sulla provenienza del documento shock. Le sigle (non firme) poste in calce appaiono tutt’altro che "identiche". Nessun tentativo di spiegazione della ragione/scopo di formalizzare un atto con cui il proprietario affitta a sè stesso l’appartamento. Non mancano invece Riflessi e Riflessioni calibrate su soggetti sensibili all’imprinting mediatico …

    • Di Michele Antonelli (---.---.---.189) 18 settembre 2010 12:02
      Michele Antonelli

      Infatti è il sistema Feltri. I giornali si vendono per i "TITOLI" e non per il contenuto. Ti risulta che gli italiani leggano? Basta il titolo e poi giù a denigrare. Una volta che hai comprato il giornale gli italiani leggono lo sport, le donne dei giocatori di calcio e forse le previsioni del tempo. Il buon Vittorio di giornalismo non hai mai fatto nulla. Non ha calcato i marciapiedi come fanno alcuni cronisti, prima di approdare alla scrivania.

      Tornando al documento esibito, già annunciato per altro dal suo vice, non ha intenzioni di coinvolgimenti giudiziari, ma, a detto dello stesso, servono solo a chiarire la posizione di Fini sull’argomento. Allora a che serve se non ha un risvolto giudiziario? Chiaro serve a "sputtanare" un nemico del suo padrone.

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