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TDor: 226 persone transessuali uccise tra il 2013 e il 2014

Il 20 novembre si celebra la giornata in memoria delle persone transessuali uccise, il TDor. 

 

 

In occcasione di questa ricorenza Transgender Europe, un network di organizzazioni che si occupano dei diritti delle persone trans in diversi paesi d'Europa ha diffuso i risultati del Trans Murder Monitoring (TMM), un progetto che dal 2009 monitora gli omicidi di persone transessuali nel mondo. 

Negli ultimi 12 mesi, tra ottobre 2013 e settembre 2014 sono state uccise in totale 226 persone nel mondo, con picchi raggiunti in Brasile (113 morti), Messico (31), Honduras (12), 10 negli Usa e 10 in Venezuela. Qui il report completo. 

La cifra non è esaustiva: di alcuni paesi non si hanno i dati certi perché le informazioni sugli omicidi o sul genere della persona uccisa non sono reperibili. 

Dal 2008, anno in cui TMM ha inziato a raccogliere i dati, sono stati calcolati 1612 omicidi per transfobia in 62 paesi, con una concentrazione maggiore maggiore sempre in America Centrale e del Sud. 

Il problema è particolarmente sentito in Brasile, paese al quale è stato dedicato uno studio specifico da parte di Berenice Brento, sociologa, che parla di una "politica diffusa, intenzionale e sistematica di eliminazione della popolazione transessuale per motivi di odio". 

Il TDor (Transgender Day of Remembrance) è una ricorrenza che si celebra dal 1999: partita all'interno della comunità LGBT in America del Nord si poi diffusa in tutto il mondo. 

 

 

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