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 Home page > Attualità > Cronaca > 22 ottobre 2008: l’alluvione a Capoterra

22 ottobre 2008: l’alluvione a Capoterra

Due anni fa, un'alluvione ha devastato la cittadina di Capoterra (sud-sardegna) e le lottizzazioni limitrofe.

Una catastrofe annunciata, ore di pioggia torrenziale e un fiume di fango e i detriti che ha investito tutte le aree abitate, inghiottendo ogni cosa e impedendo anche il passaggio ai mezzi di soccorso.

L'alluvione ha colpito anche una scuola materna costruita a pochi metri dall'alveo di un fiume, a mezz'ora dall'entrata dei bambini: un miracolo nella tragedia.

A Poggio dei Pini è crollata una diga che poi ha invaso le lottizzazioni sottostanti.

Il Presidente dell'ordine dei geologi della Sardegna, Antonio Franco Fadda, sostiene che le piogge dell 22 ottobre hanno messo in evidenza le gravissime carenze in materia di pianificazione e di realizzazione di adeguate opere per la difesa idrogeologica.

Il bilancio è stato di 5 morti, tutti annegati.

Tante le persone soccorse, ricordo il duro e impegnativo lavoro svolto dalla Protezione civile, non si sono mai fermati e le numerosissime famiglie rimaste senza casa sono state ospitate nei centri di prima accoglienza allestiti nel Municipio e in alcune scuole. Sono passati 2 anni da quel tragico giorno e ancora i lavori di messa in sicurezza del territorio non sono iniziati.

Eppure ci sono a disposizione 35 milioni di euro spiega Marco Espa, consigliere regionale e residente in una delle lottizzazioni devastate dall'alluvione.

Ieri, cittadini e amministratori hanno protestato davanti al Consiglio regionale.

Cercavano il governatore Ugo Cappellacci.

Niente da fare, era impegnato in un convegno sulle energie rinnovabili al Forte Village.

Sta cominciando a piovere... speriamo bene.

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