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 Home page > Attualità > Società > 10 regole per fare bene la spesa e non cadere in trappola

10 regole per fare bene la spesa e non cadere in trappola

Dopo 20 anni impiegati presso la grande distribuzione organizzata, ecco alcuni miei pratici consigli:

  1. Prepararsi una lista della spesa prima di raggiungere il supermercato. Una lista circoscrive parametri precisi e difende, almeno in parte, dagli acquisti d'impulso
  2. Pianificare preventivamente il tempo che si intende dedicare alla spesa. Anche il nostro tempo ha un costo, inoltre è provato che più si sosta dentro un negozio e più si spende, diamoci un obiettivo massimo.
  3. Pianificare preventivamente il budget di spesa. Un obiettivo massimo legato alle necessità del momento.
  4. Usare il carrello solo in caso di acquisti voluminosi e/o in caso di spesa settimanale. Per la spesa giornaliera possiamo utilizzare i cestini, si riempiono prima e non appaiono mai così vuoti.
  5. Non perdere tempo a cercare, la regola è CHIEDERE. Girare in cerca di qualcosa è quello che vogliono, girando si finisce per comprare ciò che non serve, per esempio, lo zucchero viene appositamente nascosto.
  6. Davanti ad uno scaffale non soffermiamoci sui ripiani "comodi" e guardiamo dall'alto verso il basso. I prodotti da spingere vengono posizionati ad altezza braccio e a livello occhio, sono quelli infatti i punti definiti "comodi" o "caldi".
  7. Sul banco della frutta e verdura diffidiamo dei calibri enormi e delle provenienze (devono essere palesate) troppo lontane. Il trasporto è il punto dolente dei prodotti deperibili, pertanto meglio se provengono da fornitori locali o vicini.
  8. Diffidate del bancone pieno di pesce la domenica e il lunedì. Notoriamente l'ultimo pescato è del venerdì e il primo è del martedì.
  9. Scegliete la cassiera e non la cassa. Una cassa con meno coda non significa quella che ci farà uscire più rapidamente. Spesso la coda si forma innanzi alle cassiere più esperte ed efficienti proprio perché garanti di un servizio celere e qualificato. Se ci imbattiamo nella principiante o nella "lumacona" rischiamo di perdere un mucchio di tempo e d'incorrere in errori di battitura.
  10. Conservare lo scontrino e controllarlo a casa. Sistemando la merce possiamo eseguire una rapida verifica. Difficile che ci siano prezzi sbagliati, oggi è tutto automatizzato, possibile riscontrare articoli battuti erroneamente due volte, il bip dello scanner che legge il barcode del prodotto talvolta non viene sentito e la cassiera, in buona fede, passa l'articolo sul lettore ottico per la seconda volta.

Foto: Clemens v. Vogelsang/Flickr

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.22) 30 agosto 2013 12:33

    E lasciate perdere la carne, a meno che ci siano bambini e con moderazione, la cui produzione richiede grandissime risorse di acqua e proteine vegetali, insomma inquinamento e deforestazione! Siamo cresciuti a pane, polenta, pasta e verdure senza telefonini e siamo stralunati uguali come gli "attuali" amanti delle fettine e con l’iPod e diavolerie varie!

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