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Le prigioni degli innocenti

C’è stato un tempo in cui esistevano delle prigioni dove si rinchiudeva gente innocente, normalmente chi è richiuso in una prigione conosce almeno la ragione, giusta o sbagliata che sia.

Quella gente no.

Le prigioni erano i manicomi, posti che nella maggior parte vigeva il degrado assoluto. Venivano rinchiusi i pazzi, e il pazzo poteva essere un omosessuale, una persona con crisi epilettiche, donne rinchiuse per ragioni "morali" perchè magari erano di facili costumi, potevano essere rinchiusi perfino i bambini che erano troppo vivaci e i genitori non riuscivano a gestirli.

Anche tu, testa di capra che mi leggi, cosa credi? Tu che magari hai periodi di depressione potevi essere rinchiuso e assumere innumerevoli psicofarmaci fino a ridurti in una perenne confusione mentale, o addirittura subire vari elettroschok. Tutti avevano la possibilità di finisci dentro, c’è ad esempio la testimonianza di una suora che era stata rinchiusa perchè diceva di non sentire più il bisogno di esercitare il suo ruolo, che voleva semplicemente sposarsi con una persona e avere dei figli, e quindi l’avevano considerata pazza.


Così era la situazione fino a qualche decennio fa, poi negli anni settanta il cambiamento. Anni che adesso vengono infangati, ma che invece era il periodo dove furono fatte numerose conquiste sociali come la legge sul divorzio e sull’aborto.

Tanti li ricordano come gli anni di piombo, sono d’accordo. Ma questi nostri anni allora come li chiamiamo? Di stronzio?

Basaglia, l’uomo che fece chiudere i manicomi, era il paradosso vivente: l’unico direttore di manicomio che anzichè voler portare avanti l’istituto, voleva distruggerlo. E ci riuscì, tanto che la legge 180 per l’abrogazione dei manicomi è meglio conosciuta come legge Basaglia.

Ora voi mi direte che esistono problemi di famiglie che hanno in casa persone con disturbi mentali, che non hanno il tempo e magari denaro di poterli assistere. Cosa facciamo, vogliamo abolire la legge Basaglia come pare che questo governo voglia fare? Volete lavarvi la coscienza, volete liberarvi di un grosso peso e rinchiudere la persona che assistete di nuovo in un manicomio?

Allora la legge non va abolita, non ritorniamo indietro come al solito. La legge andrebbe migliorata, questo è certo. Sicuramente lo Stato dovrebbe mettere a disposizione medici , psicologi, e infermieri che seguano queste persone. Ma per favore non riapriamo di nuovo le prigioni per gli innocenti, perchè il pericolo che ci finisca anche uno di noi, non è remoto.

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