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I veri clandestini? Sono i leghisti

 I veri clandestini in Italia sono i leghisti, e il più clandestino è il loro capo l’Umberto detto Bossoli, perché sono fuori dalla stroria e dalla cultura delle nostra nazione: l’Italia.


Vogliamo per una volta dire come stanno le cose, senza: sì, ma... Forse... Ma no?

I veri clandestini in Italia sono gli aderenti alla Lega, i suoi sostenitori, ed il più clandestino è il loro capo l’Umberto detto Bossoli perchè ogni giorno spara boiate.

Sono infatti fuori dalla storia e dalla cultura della nostra nazione l’Italia. Sono alieni provenienti dalla Padania, una regione di fantasia come la terra di mezzo del Signore degli anelli. In questa Padania hanno riportato in vita la vicenda della Lega Lombarda, schierata con le sue truppe ed il suo Carroccio contro il Barbarossa invasore, l’hanno riverniciata con subcultura celtica e religiosità pagana, con liturgie e riti come quelle delle sacre ampolle prelevate alla sorgente del Dio Po.
Solo analfabeti di origine e di ritorno avrebbero preso per buono questo beverone di medioevo adulterato, reso più piccante con ingredienti di sapore razzista, xenofobo e condito da intolleranza per i diversi, separazione dai poveracci e disgraziati, esasperazione delle tendenze localistiche, settoriali,campanilistiche. Eppure milioni di italiani hanno creduto alla resurrezione della Lega Lombarda ed alla sua battaglia vittoriosa contro questa volta non il Barbarossa ma la Roma ladrona. Hanno preso per buona una impostura culturale, una operazione di contraffazione storica con le griffes delle imprese lombardo-venete.



Ed ora i frutti di questa cultura di bassa Lega sono sotto gli occhi di tutti. Ogni giorno siamo sommersi da iniziative e proposte di onorevoli e ministri della Lega, che fanno parte del Governo, che solo in un paese culturalmente e democraticamente alla deriva, com’è attualmente ridotta l’Italia, possono essere scambiate con proposte politiche fatte da uomini di governo: le ronde, gli immigrati alla stregua di delinquenti, le bandiere regionali, il cambio dell’inno nazionale, insegnanti dotti in dialetto,capaci di fare lezioni in dialetto, le squadre di calcio con sulle magliette impressa l’immagine della città di appartenenza, la produzione cinematografica lombardo-veneta, il festival di Sanremo con canzoni in dialetto, canali televisivi ad uso della Lega, e la moda e le miss..

Non c’è settore pubblico, civile, sociale, religioso che la Lega non abbia infettato con l’infiltrazione del suo virus secessionista per corrompere e lacerare la trama unitaria fragile e debole, del tessuto civile. Il peccato originale del conflitto di interessi, per Berlusconi ed i suoi, fa un tutt’uno con il peccato originale della politica leghista fondata su una storia pataccata.

Dalle truffe, dai falsi spacciati per originali, dalle pubblicità ingannevoli e più in generale dalle immoralità, non possono mai venire cose buone. Oggi paghiamo le conseguenze del non aver fermato in tempo il cavaliere e le sue truppe Brancaleone.

Solo il risveglio della coscienza addormentata della italica gente ed un sussulto di dignità civile, darebbero la forza necessaria all’azione di mandare in Africa i veri clandestini che abbiamo in Italia: i leghisti e tutti i loro sodali e sostenitori.

Commenti all'articolo

  • Di Mario (---.---.---.93) 26 agosto 2009 15:08

    Come definire l’articolo sopra scritto? Imbarazzante!
    Si da agli elettori della lega dei rozzi, ignoranti e sottoacculturati, il latore di tale articolo è dichiaratamente DEMOCRATICO. Talmente democratico nel non riconoscere al movimento di Bossi di essere il 3° partito con il 10,4% dei suffragi su base nazionale. Nessuno asserisce per tale motivo che Joesax debba per forza di cose credere alle ideologie di tale movimento, ne abbia però il rispetto altrimenti cade egli stesso nel ridicolo divenendo consapevolmete xenofobo. Disprezzare i sostenitori di tale movimento affibiandogli epiteti più non posso dimostra quanto scarsa sia la cultura di joesax, rammento che seppure la lega ed i suoi rappresentanti sono soliti usare parole forti e grosse durante le loro manifestazioni, questi NON HANNO MAI CAUSATO DISAGI (come ad esempio i vari centri sociali) ogni volta che avviene una sfilata. Si da inceve il caso che spesso e volentieri sono sotto attacco proprio le sedi della lega, attacchi con distruzione e grossi danneggiamenti ai locali portati nella maggior parte dei casi dai pseudoCOMUNISTI. Ecco allora, chi in Italia non ha neppure una rappresentanza in parlamento perchè apertamente bocciata dal proprio mondo quello come si vuol far intendere sottoacculturato, si mette di traverso denigrando una maggioranza ben più ampia. SI’ perchè joesax, molti di quei voti derivano dal mondo operaio, (da te citato come grezzo ed ignorante), classe che fino a pochi anni fa credeva in quella sinistra che si definiva schierata a difesa ed invece scopertasi poi negli anni collusa ed affarista e del tutto indifferente ai reali problemi della classe operaia.
    Scrivi di una Padania inesistente, se pure a te non piaccia ma in PIANURA PADANA in molti dei suoi comuni e province, la Lega raccoglie voti a dismisura dove a livello locale sfiora talvolta anche oltre il 50% dei consensi.
    CLANDESTNI? SI’, e non solo la Lega è contro ma la maggioranza degli italiani, addirittura in molti centri gli stessi extracomunitari che lavorano, hanno famiglia e si sono integrati in modo eccellente con la popolazione, ebbene anche loro sono contrari ad un immigrazione fuori da ogni controllo. Strano ma vero a dirsi, ma tra i suoi "seguaci" mi sia concesso il termine, comunque tra le proprie fila sono molti gli extracomunitari schierati a fianco della lega. Partito definito xenofobo che ha dalla sua anche uno dei pochi sindaci di colore eletti in italia. E’ xenofobia?
    L’unico partito schierato apertamente con la chiesa contrro l’ivasione islamica, ma non per questo baciapil l’unico partito che chiede però alla stessa chiesa la non ingerenza nello stato italiano, come di norma debba essere.
    Dunque va bene il no alla lega di joesax non condividendone le idee, IMPARI PERO ’ A RISPETTARE I LEGHISTI, persone coerenti e sensibili nei loro ideali, disamorati da questo stato che non ha nulla di eguale di regione in regione, stato che dal dopo guerra ha disunito quest’Italia e gli Italiani sempre più.
    Quanto sono quelli che ora con la mano al cuore durante l’inno nazionale si dicono contenti di questo paese? L’importante è farsi vedere, commossi dopo aver vinto i campionati del mondo e correre con la bandiera in mano, farsi vedere patriottici A PAROLE, nei fatti mi si creda la realtà è del tutto diversa.
    Cordialmente e con osservanza, suo Mario.

    • Di Enrico (---.---.---.54) 26 agosto 2009 16:58

      @ Mario: Vorrei suggerirle la lettura di questo articolo, ottimo spunto di riflessione:

      La tendenza è prenderli in giro. Stabilito che ormai, ogni giorno che passa, la Lega si inventa una scemenza nuova, c’è la tentazione di buttarla sul ridere. L’ultima viene dal ministro leghista Luca Zaia, che vuole gli stemmi delle regioni e dei comuni sulle magliette delle squadre di calcio italiano. Per valorizzare il territorio. Eccerto. E poi vuole anche un’altra cosa: il tg regionale condotto in dialetto del luogo e non in italiano. Molto interessante. Uno si chiede: perché? Ma soprattutto: come gli viene in mente? Gli viene in mente perché la Lega è un partito arcaico e lontano dalla modernità. Un partito fatto da gente che ha paura, e ha paura perché non capisce, perché non ha strumenti per evolversi, perché sono ignoranti, perché hanno diffidenza verso il diverso, il diverso da loro, e quindi lo vogliono espellere dalla comunità. Il leghismo è una forma di razzismo imploso. Non è il razzismo di chi pensa di essere superiore agli altri, ma è il razzismo di chi ha paura che ti portano via quello che è tuo, è il razzismo del chiudiamoci nel paesello e difendiamoci da tutti. E rimaniamo immobili e non facciamoci notare.
      La patria del leghista, lungi dall’essere l’Italia, non è neppure la padania, come sostengono loro. Il leghista ha una patria che alle volte non supera i duemila metri quadri della frazione in cui vive. Il leghista diffida di meridionali e stranieri perché in realtà diffida già di quelli del paese accanto, a un chilometro di distanza, e anche quelli sono diversi, perché parlano un dialetto che non assomiglia al proprio, e soprattutto perché sono quelli del paese accanto. Il leghista si unisce con il paesano del paese accanto solo se trova i Tartari fuori dalle mura. Solo se si inventa un nemico più grande, perché quelli che hanno una mentalità del genere diffidano di tutti. Persino delle loro famiglie. Il leghista che vuole film e ora telegiornali in dialetto per la verità non sa cosa sia il dialetto. Sa cosa è il suo dialetto, ma non immagina, o finge di non sapere, che il suo dialetto ha una portata territoriale di qualche chilometro, forse qualche decina di chilometri, perché poi il dialetto cambia, e alle volte da un paese all’altro neanche ci si capisce. Il leghista non vuole il federalismo, vuole la piccola patria, non è contro l’unità d’Italia, è contro i meridionali, innanzi tutto. Vuole l’autonomia e la valorizzazione regionale non per una missione culturale, ma perché può tirare su un muero altissimo e convivere con la propria ignoranza. E poi lo stemma comunale sulle maglie dei calciatori. Come se il calcio avesse bisogno di appartenenze, come se non si sapesse che a Torino la Juventus è seguita certo, ma che ci sono più juventini al sud piuttosto che al nord. Altro che stemma comunale. Le squadre sono il cuore dei tifosi, non l’appartenenza a una città. Padana ignoranza....

      Roberto Cotroneo

  • Di Kocis (---.---.---.210) 27 agosto 2009 01:40
    Una discussione su questa argomento deve essere affrontata proprio “ per le corna”.
     
    Ebbene l’art. 1 dello
     
    STATUTO DELLA LEGA NORD PER L’INDIPENDENZA DELLA PADANIA ( approvato nel corso del Congresso Federale Ordinario del 1 – 2 – 3 marzo 2002
     
    Così testualmente recita:
    Art. 1 - Finalità
    Il Movimento politico denominato “Lega Nord per l’Indipendenza della Padania” (in
    seguito indicato come Movimento oppure Lega Nord o Lega Nord - Padania), costituito
    da Associazioni Politiche, ha per finalità il conseguimento dell’indipendenza della
    Padania attraverso metodi democratici e il suo riconoscimento internazionale quale
    Repubblica Federale indipendente e sovrana.
     
     
    Questo articolo è nettamente e drasticamente divergente con i8 contenuti dell’art. 5 della nostra Costituzione che, in premessa afferma: “ la Repubblica è una e indivisibile”, e con l’art.54 : “tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservare la Costituzione e le leggi…..”.
     
    A voler cercare di approfondire ancora la grave questione risulta che tale “indirizzo strategico” è in contrasto con una serie di norme del Codice Penale; in particolare con l’art. 271 ( 2° libro) che categoricamente afferma: “ Chiunque, fuori dei casi previsti dall’art. precedente,nel territorio dello Stato promuove, costituisca, organizza o dirige associazioni che si propongono di svolgere o che svolgono una attività diretta a distruggere o deprimere il sentimento nazionale è punito con la reclusione da sei mesi a due anni”.
     
    E’ palese, quindi, che lo Statuto della Lega è eversivo della legalità repubblicana.
     
    Quindi, dovrebbero essere penalmente perseguiti.
     
    Il resto, quel che propinano, di carattere puramente razzista, fascista e discriminatorio, potrebbe essere buono solo per coloro che indossano l’elmetto con le corna o adorano l’ “ampolla sacra”, giusto dalla serie “ carnevale dura tutto l’anno”.
    Il dramma è che lungo la strada si sono incrociati con un signore che pur di restare sempre a galla è pronto a qualsiasi cosa.
     
    Le loro azioni, nettamente contrarie ai Diritti Umani e Costituzionali, e alla nostra civiltà democratica duramente conquistata con la lotta e la sconfitta al nazi-fascismo, determinano gravissimi danni all’unità nazionale e ai Valori tutti che hanno definito la nascita dell’Italia repubblicana.
     
    Che la Lega abbia un 10% di voti su scala nazionale può avere benissimo un significato di carattere numerico, costituito, alla luce delle argomentazioni prime dette, di fette di popolazioni che chiaramente sono stati manovrate ed abbindolate, come già storicamente avvenuto in tante altre vicende, per quote di popolazione molto più consistenti.
  • Di Mario (---.---.---.93) 27 agosto 2009 11:41

    Padana Ignoranza.
    Vivere da globalizzati e non riconoscersi più nella nostra storia fatta dalle nostre regioni, comuni e/o paesi, sperdere le radici e le culture varie che hanno caratterizato ogni angolo del nostro bel paese è forse cosa ottimale?
    La storia d’Italia, di ogni angolo di questo paese dei suoi abitanti, usi costumi e dialetti, rimembrare ciò significa essere arcaici e IGNORANTI?
    Se è cio che carissimo Enrico pensa, IO mi ritengo ARCAICO E IGNORANTE, tutto ciò pur essendo un apolitico "agnostico" di 58 anni. In questo mio mezzo secolo e più di vita ho avuto l’opportunità di vivere 2 Italie, quella in bianconero e quella a colori e se mi vuole credere molto differenti tra di loro, alla pari della considerazione "politica " tra il nord ed il sud del paese.
    La mia italia arcaica forse sognatrice, quella in bianconero dove la sera s’andava a letto senza girare la chiave nella toppa della serratura, dove conoscevi tutti e il rispetto annesso al saluto era la prima cosa che t’insegnavano i genitori. Oggi quando un giovane del paese incrocia un anziano a malapena gli volge uno sguardo, del saluto poi, macchissenefrega (mi piaceva scriverlo così unito). L’italia parlando "televisivamente" che trasmetteva si spettacoli, canzonissime & C, ma nel contempo nell’arco della giornata proponeva molti programmi culturali con la tv dei ragazzi, e programmi dediti a famiglie, QUELLA a COLORI è l’italia dei reality, dei grande FRATELLI... e qui come soleva dire il grande TOTO’.... ma mi faccia il piacere!
    Il padano ignorante!! Semplice, risulta talmente allettante per i mass media trasmettere interviste al tipico "rozzo" padano quello proprio dalla dura cadenza bergamo/bresciana, che nel suo sproloquio non manca mai di citare ol terù, "il terrone". No, non è solo quello il militante leghista, altrimenti come si spiega che tra i tanti voti raccolti da tale movimento derivino molti da meridionali trasferitisi al nord anni or sono. Quei meridionali che hanno avuto l’opportunità di vivere le due italie, che tristemente anni addietro hanno lasciato il loro paese perchè nulla gli si poteva prospettare alla vita e con molta tristezza hanno raggiunto il nord affichè potessero "AVERE" anche loro qualcosa. Famiglie che si sono viste negare dalla politica e dai politici del sud (non proprio leghista) ogni possibilità, vedendosi affibbiare quel tal nomignolo ",MEZZOGIORNO" ma non ricevendo da quello nulla di nulla. Classe politica del sud che si è integrata bene a quel idioma "mezzogiorno", sedendosi a tavola e facendo subire ai propri conterranei quel magna, magna che ogni volta toglieva un servizio qua e la ed arricchiva invece i solit noti.
    Il leghista che guarda al proprio orticello e non vede più in la del proprio naso? Chi è questa persona? Potrò sbagliare ma io lo riscontro in quella classe "operaia" che anni fa credeva in una rappresentanza della sinistra, quella sinistra ora quasi sparita, per lo meno dal quadro politico di rappresentanza nel paese.
    Il leghista becero che vorrebeb riassaporare un po’ del proprio dialetto, magari nel tg regionale... sì ma quale dialetto parlerebbe ad esempio allora il tg della lombardia? Bergamasco o Bresciano? Perchè non Milanese? che confusione!! fa comodo pensare ad una Lega che pesni solo a sciocchezze e non ai problemi seri, intanto però, pezzo per pezzo il movimento mette i pezzi al proprio puzzle.
    Ricordate quando nacque il movimento di Miglio e Bossi, inizialmente era il federalismo, poi con gli anni passato alla secessione e ritornato in questi ultimi di nuovo al concetto principale e cioè = FEDERALISAMO.
    Partendo dal presupposto che di Federalismo la lega nulla ha inventato, nei primi anni del movimento nessun politico e riscrivo nessuno amava tale parola, il FEDERALISMO era bandito... certo ora si dirà, bandito il federalismo proposto dalla lega. NO, proprio FEDERALISMO non rientrava nei padiglioni auricolari dei politici e di molti italiani, OGGI "quasi" ogni partito S parla di federalismo. Quel federalismo che il movimento leghista ha voluto riproporre negli anni, quello dove l’eletto dal popolo deve dimostrare le proprie capacità di gestione del territorio e se sbaglia paga e non solo con la mancata rielezione. Il federalismo dove ognuno sia responsabile delle proprie azioni, ed è questo che mi auguro si giunga al prima possibile.
     PER KOCIS... che parla di FASCISMO... vorrei ribadire che pure il KOMUNISMO non c’è più, è morto sepolto addirittura in Italia non ha neppure rappresentanza nel parlamento. Abbia rispetto di quel 10% e non definisca i leghisti elettori persone abbindolate. Mormora, scrive dei leghisti xenofobi, di persone contro le minoranze, e lei che fa offende alla stessa strega la minoranza leghista quel 10%, COMUNQUE sempre 3° partito in Italia? Non è corretto. Come S corretto è quanto scrive avvertendo un’apologia di reato, la stessa apologia sulla quale si è discusso più volte a sinistra. Quella però non era solo APOLOGIA, era puro e diretto interventismo, la storia brigate Rosse ed anche quella meno recente, quella descritta dal Pansa nello Sconosciuto 1945 e/o I figli dell’Aquila e/o Il sangue dei vinti, dove l’interventismo era sinonimo di omicidi e tanti morti ammazzati che non condividevano la falce ed il martello. CHE BELLA DEMOCRAZIA. Come ho già scritto nel mio precedente intervento, la lega ed i suoi militanti non si sono mai macchiati di atti di inciviltà come distruzioni di cose e di proprietà come soliti sono fare i bravi ragazzi dei centri sociali, anzi spesso e volentieri si sono ritrovati sotto assedio proprio nelle loro sedi, devastate dai bravi ragazzi con la bandiera arcobaleno al collo.
    E’ questa l’italia dove il diverso e solitamente non il "negro" di turno ma il leghista è considerato pari a 0 ZERO, un non nulla .... WIWA l’ITAgLIA.

  • Di Kocis (---.---.---.210) 27 agosto 2009 13:11
    Scrive tra l’altro Mario ( Sul resto è proprio inutile interloquire, dato che non risponde affatto sull’aspetto prioritario evidenziato nello scritto precedente riguardo i contenuti eversivi, anticostituzionali ed illegali dell’art.1 dello Statuto della Lega….sorvola tranquillamente la montagna…….beato lui) :
     
     “ CHE BELLA DEMOCRAZIA. Come ho già scritto nel mio precedente intervento, la lega ed i suoi militanti non si sono mai macchiati di atti di inciviltà come distruzioni di cose e di proprietà come soliti sono……”.
     
     
    Di fronte a queste affermazioni ridanciane si rimane sempre più stupefatti.
     
    Già, e la violenza sorda, drammatica ed atroce inferta ai tanti umani, centinaia e centinaia di migliaia di persone, appellate migranti clandestini, a seguito delle nuove normative che, tra l’altro, con perverso spirito persecutorio condannano queste persone ad una e vera e propria “morte civile”, in sfregio alle norme costituzionali e alle Regole e ai Diritti internazionali, cos’è ?
     
    Se non “gioiosa” violenza di massa!
     
    E’ una violenta, repellente e ordita ipocrisia!!
     
    Non c’è dubbio che molte persone residenti al Nord, votante Lega, sono molto contente di utilizzare il lavoro dei migranti, nei multiformi aspetti – a partire dalle attività industriali, commerciali ed agricole - compreso quello dei clandestini.
     
    Prima sfruttano e poi piangono.
     
    Cos’è il giochino inventato dal figlio del capo, per fare allenare i giovani razzisti ad abbattere ed affondare…..virtualmente….. gli scafi contenenti gli umani?
    E’ puro ed odioso razzismo, per non dire incitamento alla palese violenza.
    I tanti casi di materiale violenza condotti negli ultimi anni contro migranti e rom, che hanno provocato morte e innumerevoli feriti, da chi sono stati fatti ed incentivati?
     
     
    E’ molto complicato interloquire con queste persone, che, tra l’altro, come propugnato nel loro Statuto, vogliono chiaramente distruggere l’unità nazionale.
     
    Non c’è dubbio che i propositi della Lega sono nemici dei reali interessi e delle esigenze degli italiani.
     

     

  • Di Kocis (---.---.---.210) 27 agosto 2009 13:50
    Inoltre.
    Preso atto che Mario è tanto gratificato del 10% della Lega, è bene evidenziare il rovescio della medaglia.
    ” Banalmente”la stragrandissima maggioranza degli italiani, cioè il 90%, non vota Lega.
     
    Si parla di cittadini elettori.
     
    Se, poi, prendiamo in esame il corpo generale dei cittadini nominalmente elettori……compreso anche gli astenuti, schede bianche, etc, è facile costatare che il 10% ( si vedano le elezioni più recenti: le europee) conclamato si riduce notevolmente; supera di poco il 5% degli italiani con età superiore ai 18.anni..
     
    Questa è la Lega sul piano nazionale.
     
    E’ un partito siffatto; di valenza puramente territoriale.
     
    Nella pratica materiale conta molto di più dato che la destra, con il suo “gran capo”, ha messo all’in piedi una coalizione con tutti i cocci che, date le caratteristiche antidemocratiche, mai e poi mai avrebbero fatto parte di alleanze di governo nei paesi europei.
    Infatti, questa anomali governa solo in Italia.
  • Di Mario (---.---.---.93) 27 agosto 2009 16:05

    Contenuti EVERSIVI
    Seppure nello statuto della Lega Nord è scritto a chiare lettere (da Lei riportate in neretto).."Al conseguimento dell’Indipendenza della padania"... chissà perchè poi omette (di trascrivere sempre in neretto) ..."attraverso metodi democratici...." Si evidenzi il punto METODI DEMOCRATICI.
    Democratici,
    sig. Kocis e non con le famose baionette o fucili più volte paventate da Bossi.
    Dunque seppure l’articolo 1 FINALITA’ è palesemente non consono verso gli articoli 5 e 45 da lei citati della nostra costituzione e badi ben, HO SCRITTO NOSTRA, perchè allora questa eversione non viene fermata e la Lega discolta come quel partito fascista che Lei è solito citare?
    A proposito Le ribadisco, sono apoliticamente agnostico, della Lega ne seguo solo da alcuni anni i pensieri (solo per puro e mero lavoro), lavoro che mi porta a "studiare" il "fenomeno lega" se di fenomeno si può ancora parlare.
    Che ne dice dell’EUROPA che da libero diritto ai popoli ed alla loro autodeterminazione?
    Ora per cortesia non mi citi Serbia e Milosevich perchè nulla centra con il "fenomeno" Lega.
    Lei ha citato articoli della NOSTRA COSTITUZIONE, ebbene visto che li conosco bene eppure a memoria, le ripropongo solo i primi, solo come accenno...
    " Art. 1 L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione."
    Nulla da dire o da scrivere.... più che la prima parte quella ...fondata sul lavoro..seppure di molto importante, è la seconda che mi balza all’occhio.. sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.
    Giusto quanto fanno gli elettori e rappresentanti del fenomeno Lega, esercitano ogni forma lecita per dei fini, nulla di anticostituzionale. Continuiamo la disamina.
    Art. 2 La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale. Non ho mai letto nulla di contrario a quanto scritto nella Costituzione in questo articolo contestato dai beceri leghisti.
    Art. 3 Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
    Mi permetta ma a quanto sopra rido... sapendo che molti a quanto scritto sopra invece piangono. Ma è vero che in questo paese ogni cittadino è uguale all’altro davanti alla legge, al sesso, alla lingua....? MA MI FACCIA IL PIACERE!!!
    Naturalmente l’articolo 3 poi prosegue con: "È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese. Eccome no, si rimuovono le disuguaglianze mettendo gli Italiani gli uni contro gli altri, il nord contro il sud e viceversa in ogni momento della vita del cittadino... domandare a quelle famiglie in special modo del sud che malauguratamente vivono in località dove i servizi dello stato... basti citare gli ultimi casi di malasanità appena accaduti.
    Art. 4 La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto. Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un’attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società. Anche su questo articolo vi sarebbe molto da disquisire.
    Art. 5 La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali; attua nei servizi che dipendono dallo Stato il più ampio decentramento amministrativo; adegua i principi ed i metodi della sua legislazione alle esigenze dell’autonomia e del decentramento. Belle parole Autonomie locali, ma alla richiesta di autonomia delle regioni del nord, si è contrari, perchè mai?
    Clandestini e lavoro
    Scindiamo le parole. I respingimenti dei clandestini varati da questo governo non hanno nulla di inumano come invece vuole fare intendere Lei. Agiscono su due sistemi, contro i mercanti di vite umane e contro il disinteresse dello stato EUROPA.
    Non si sentono reprimende quando Malta respinge i disperati delle carrette come quest’ultime ove più di 70 persone hanno perso la vita, ma domanda, chi ha tratto in salvo i 5 superstiti? L’ITALIA oppure sbaglio?
    Quando si sente che dalla Spagna il compagno Zapatero reprime con le pallottole i clandestini, silenzio assoluto.
    L’italia è un paese che ha sempre dato accoglimento e se in questo contesto dice stop è forse probabile che si sia giunti a qualcosa ormai di incontrollabile. 
    Si alzano le voci perchè si vuole trattenere presso i CIE fino a 6 mesi i clandestini non identificati, cito solo la Germania ove in tali centri vi si rimane anche per 1 anno.
    E’ l’ora che il consiglio d’europa metta mano ed intervenga con fermezza a questo massacro, che si arrivi ad una presa di posizione e ad aiuti concreti all’Italia, unica nazione baluardo nell’accoglienza.
    Kocis sostiene poi che la manodopera degli extracomunitari clandestini sia fonte di giadagno delle molte industrie del nord. VERO!!! Ma non facciamo di ogni erba un fascio, come al nord in tutta Italia PURTROPPO esistono i furbetti del quartierino che cercano di arricchirsi sulle spalle di povera gente, extracomunitaria ma mi si creda anche di nostri concittadini.
    E’ della scorsa settimana un mio articolo che trattava di una ragazza Alba di Messina, (nome naturalmente e volutamente travisato) la quale lavorava presso um negozio del luogo come commessa part time, percependo il minimo stipendio ma prestando più ore di servizio. Dopo circa due anni e mezzo, quando Alba richiede al proprietario di essere regolarizzata a tempo pieno come da prestazioni effettivamente esercitate, avvieneil patatrac. LICENZIATA, il negoziante non ha più bisogno di manodopera! Ad un sopralluogo effettuato in luglio, tale negozio occupa un’altra commessa sempre con contratto part time.
    Come vede carissimo Kocis, in italia la legge del furbetto è uguale da nord a sud e non fa contraddistingui tra locale ed extracomunitario. Certo nel caso dell’extracomunitario il danno peggiora perchè addirittura questi non viene "quasi mai" regolarizzato.

    Preso atto che Mario è gratificato del 10%....
    Non v’è in me alcuna gratifica e concordo con Lei che il retro della medaglia segna 90.
    90, come la paura di quello sparuto 10%, che leggendo tra le righe di quanto Lei scrive già affossa al 5, e se solo potesse arriverebbe a cancellarlo con un colpo di spugna. Ho usato la parola spugna ma dalle sue parole emerge anche qualcosa di più inquietante come usi di DISINFESTAZZIONE.
    Vorrei ricordarle però che quel 10% non è da solo, ma si trova in una coalizione di partiti votata poco più di un anno fa dalla maggioranza degli italiani, coalizione a cui è stato dato il mandato per governare tale paese, che a lei piaccia o no.
    Ho la sensazione comunque che tale maggioranza non abbia problemi ad arrivare alla sua naturale conclusione del mandato anche se effettivamente al proprio interno ogni tanto qualche scaramuccia... ma in ogni buona famiglia, v’è ogni tanto un po’ di tempesta.
    Se così sarà e se non erro, nel 2013 toccherà di nuovo agli Italiani (e allo sparuto numero di padani) andare al voto e decidere le sorti di tale paese.
    Se avranno toppato verranno mandati a casa, altrimenti....
    Vuole mettere in discussione pure quanto sopra?
    Partito siffatto a livello territoriale.
    Nessuno della lega ha mai detto il contrario. 
    E’ un partito di territorio che lavora sul territorio, quasi da porta a porta e di questo territorio sembra ad ogni elezione ne prenda un pezzettino, piccolo per carità ma il puzzle prefissato (federalismo) tocco per tocco va via delineandosi.
    Che dire se non ribadirle un pochino di rispetto verso quella minoranza, non le ho detto condivisione ma rispetto.

  • Di joesax (---.---.---.175) 27 agosto 2009 16:09
    «Tortura gli immigrati clandestini»: la frase appare come immagine di profilo. Tra gli «amici» Bossi e Cota

    MILANO - L’hanno usata come immagine del profilo. Il simbolo della Lega Nord e, in basso, lo slogan: «Immigrati clandestini, torturali. È legittima difesa». La frase choc è apparsa su Facebook, in un profilo che sembra essere quello della sezione di Mirano della "Lega Nord". Ed è ovviamente rimbalzata anche all’esterno del social network.

    LA DENUNCIA - L’«Osservatorio Antiplagio», blog di vigilanza sulla tv e sui media, ha scritto una lettera al presidente della Camera, Gianfranco Fini, al ministro dell’Interno, Roberto Maroni, alla polizia postale e alla Guardia di finanza per denunciare la vicenda. «Tra gli oltre 430 amici del gruppo - si legge - compaiono un centinaio di link di circoli della Lega Nord sparsi in tutta Italia, compreso quello di Milano, e di due parlamentari leghisti: il leader, nonché deputato e ministro delle Riforme, Umberto Bossi, ed il capogruppo alla Camera dei deputati, Roberto Cota. L’adesione di esponenti della maggioranza di governo ad un gruppo xenofobo fa piena luce sulle nuove norme anti-immigrazione. E conferma, se mai ve ne fosse bisogno, che la fine degli extracomunitari nei lager di ’’accoglienza’’ di Gheddafi o il loro annegamento in mare sono auspicati anche da rappresentanti delle Istituzioni».

    Lo slogan leghista su Facebook
  • Di Kocis (---.---.---.210) 27 agosto 2009 19:58

    Gentile Mario,

    leggendo i suoi sempre più lunghi scritti mi convingo proprio che le vive nel mondo dei sogni tragici, per gli italiani e per i tanti migranti che nelle varie forme lavorano per noi e per il nostro paese. Quelli che in questo momento sono perseguitati e cacciati ( come già gli ebrei dal 38 ) da ogni forma di elementare socialità ( ospedali, anagrafe, matrimoni......)

    Insisto. Appena questa coalizione di destra, che mette insieme affaristi, fascisti e seccessionisti, ( caso unico nell’Europa democratica) cadra e si sciolgierà, la Lega ritornerà di nuove nelle vallate ad imbottigliare l’acqua del dio fiume.

  • Di Mario (---.---.---.93) 28 agosto 2009 10:22

    Egregio Kocis,
    Lei purtroppo come tante persone si affida solo ai sentito dire, così dette voci da bar.
    L’ennesima riprova è la pubblicazione del famoso manifesto PSEUDOleghista dove per l’ennesima volta si attaccano i clandestini in modo vile a suon di randellate.
    Mi domando e le domando, ha avuto l’opportunità di appurare che tale schifoso manifesto sia stato proprio STAMPATO dal movimento leghista e non sia un plagio effettuato da qualcun altro?
    Ebbene sappia che da parte del movimento è già avviata una causa contro il mistificatore del manifesto che assolutamente non è di matrice del movimento leghista.
    Mistificatore di cui ora mi sfugge il nome (è già stato identificato), ma le assicuro non appena ne avrò la possibilità le porterò a conoscenza.
    Lei insiste contro la minoranza leghista definendo anzi usando sempre lo sproloquio di FASCISTI. Sa, me la immagino come uno dei tanti ( o pochi) a seconda dei punti di vista comunisti rimasti che inneggiano all’italia portando in piazza le bandiere del Che. La bandiera italiana "forse" la sventola solo nelle occasioni decisive, al momento dell’italia campione del mondo, calcisticamente parlando.
    Me la immagino, sostenitore dell’inno di Mameli di cui nulla le importa, quando di fronte o in mezzo alla gente lo si ascolta "magari" portandosi la mano sul cuore... anche se ad emozionarla di più con i brividi a fior di pelle rimane sempre l’internazionale, forse meglio... Bandiera Rossa.
    Secondo Joesax e Kocis, i leghisti sono persone arcaiche... non ditelo tanto in giro o almeno fate che rimanga nella vostra cerchia il fatto di sapere che siete ancora comunisti, perchè più che arcaici verreste bollati come PALEOZOICI.
    Il muro è caduto da tempo, in molte realta del mondo il Comunismo ha fallito perchè totalitarista alla pari ed in modo eguale al fascismo, parola di cui vi riempite sempre la bocca.
     Come madre natura contro gli eccessi dell’uomo si ribella così fanno anche i popoli rimasti per anni sotto i governi totalitaristi. SVEGLIATEVI il mondo va avanti.
    Con osservanza.

  • Di Mario (---.---.---.93) 2 settembre 2009 09:53

    Come detto ecco il mistificatore

    Galleria dei manifesti
     
     
    Un manifesto che riassume le ultime iniziative della Lega Nord in tema di tortura, immigrazione e legittima difesa. Manifesto di Mauro Biani - www.maurobiani.splinder.it
    del manifesto!
    Ed ora qualcuno potrebbe pretendere anche le scuse.
    Un buon articolista e/o giornalista prima di pubblicare un articolo e/o una notizia dovrebbe per ragioni di principio verificarla.... INVECE oggi prima si spara in prima pagina il mostro, poi se dovuto in trafiletto pagina dei defunti in basso a dx, FORSE si rettifica.
  • Di Marcus (---.---.---.32) 5 novembre 2009 21:08

    Non avete capito il punto..la lega in relatà è una trovata inventata da veri terroni per commettere "abuso di credulità popolare", vero strumento di sputtanamento delle celtiche genti...

    Cota, Prosperini, Bossi, Maroni nesuno di costoro ha una goccia di sangue celtico...sono tutti settentrionali solo perchè sono nati sul treno per Milano...veri stregoni della scienza della comunicazione...

    Sono quelli che scambiano i politici leghisti per persone serie ad essere veri polentoni col mais al posto della materia grigia...

    L’obiettivo verodi questo carrozzone folk? semplice.: la spesa indiscriminata in lavori pubblici ed erogazioni agli amici degli enti locali padani.. per il sollazzo delle imprese edili calabresi e degli appaltatori più levantini che vogliono succhiare i soldi del Nord..non a caso i Leghisti sono contrari ad ogni serio federalismo regionale e favorevoli solo al federalismo dei cadreghini di comuni e provincie.

    Settentrionali leghisti ragionate con la materia grigia e non con la polenta! ricacciate in terronia Bossi Prosperini e Cota! come dite "allora ci han ciulato?!" si vi hanno ciulato!




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