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Giuseppe D’Urso

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  • Primo articolo martedì 05 Maggio 2010
  • Moderatore da lunedì 06 Giugno 2010
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Ultimi commenti

  • Di Giuseppe D’Urso (---.---.---.148) 9 marzo 2011 20:44

    Chi ha detto a questo signore che i cattolici vogliono essere aiutati per mandare i loro figli in una scuola "confessionale? La mia famiglia, come quella di tante altre famiglie italiane, è cattolica e mia madre, che era catechista, non ha mai sentito il bisogno di farmi frequentare la scuola dalle Pallottine. Siamo alle solite. I soldi e con i soldi gestisce il consenso. E la Chiesa? La Chiesa accetta come ha accettato le organizzazioni delle manifestazioni liturgiche e religiose con i fondi della protezione civile (almeno secondo quanto affermato da qualche programma televisivo).(sic!)
    Ricordo la barzelletta di Maria di Bogotà che voleva ballare il Cha Cha Cha con sua Santità. Alla fine era solo una questione di soldi.

  • Di Giuseppe D’Urso (---.---.---.137) 3 marzo 2011 08:19

    Penso che una grande fetta di responsabilità sia da attribuire agli stessi cittadini del mezzogiorno, i quali assistono imperterriti all’azione del Governo che approva provvedimenti lesivi per ilSud, grazie al voto dei deputati e senatori eletti proprio in quelle regioni. Eclatante il dirottamento dei fondi FAS dalle aree depresse alle aree "ricche" dellla padania che non può assolutamente essere considerata depressa. Perchè i siciliani votano persone che non fanno i loro interessi? Perchè votare e fare eleggere al collegio senatoriale di Catania (1 o 2 non ricordo) una persona come Zeffirelli che, bravissimo nel suo lavoro dove esprime tutta la sua grande genialità, è certamente lontano dalle problematiche del catanese e della sottosviluppata Sicilia? Chi lo vide mai dopo l’elezione!! Allora ben agisce il Mnistro Tremonti visto che il popolo, destinatario dei suoi provvedimenti ingiusti, non reagisce nel modo più opportuno e corretto : togliendo la fiduca a quanti in atto approvano quei provvedimenti.

  • Di Giuseppe D’Urso (---.---.---.28) 2 marzo 2011 06:27

    L’idea di un D’Alema Presidente della Repubblica mi induce soltanto all’idea di rinunziare alla cittadinanza italiana e diventare apolide.

  • Di Giuseppe D’Urso (---.---.---.229) 21 febbraio 2011 21:16

    Caro Lucio, a proposito dei progetti PON posso dirti che nella mia scuola abbiamo cercato di limitare i gravissimi danni causati dall’illegttima riduzione delle ore di lezione praticata nella classi dei tecnici (dalla seconda alla quarta), dove le discipline di indirizzo sono state drasticamente decurtate senza alcuna giustifcazione se non quella di bilancio. Attraverso alcuni progetti abbiamo predisposto dei corsi aggiuntivi per integrare le ore mancanti. Resta inteso che è solo un piccolo espediente che non può in alcun caso arginare lo sfacelo dell’azione demolitrice della scuola tuttora in atto.

  • Di Giuseppe D’Urso (---.---.---.137) 21 febbraio 2011 13:50

    I padri costituenti avevano anche previsto il principio della separazione dei poteri, e la conseguente impossibilità per il parlamento di legiferare contro il disposto del giudice definito con sentenza passata in giudicato. Avevano anche scritto il principio di imparzialità della Pubblica amministrazione e quello di uguaglianza enunciato nell’art. 3 della Carta costituzionale. La sinistra di cui l’On. Bersani è il massimo rappresentante essendo il segretario del maggior partito, in un solo colpo, con la legge 202/2010, presentata dalla On. Siragusa (palermitana) e sottoscritta anche dai deputati di tutti gli schieramente politici presenti in parlamento, ha violato tutti i principi sopra richiamati.

    La legge "porcellum" come è stata da più parti definita, che atribuisce il premio di maggioranza, è incostituzionale poichè viola il principio di proporzionalità sancito nella Costituzione. Tale legge ha fatto comodo anche alla sinistra che ha avuto modo di nominare i suoi deputati e senatori. Se guardiamo i senatori del PD vediamo che moltissimi sono i funzionari di partito e troviamo anche coniugi di deputati. La legge elettorale poteva essere cambiata dal Governo Prodi, ma ha preferito occuparsi per quasi un anno dei DICO e di altre sciocchezze. Oggi il PD si indigna, ma è chiaramente pura ipocrisia.

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