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Denuncia anonima: l’esterno del carcere!

Care teste di capra, privatamente mi è arrivata la denuncia coraggiosa di una ragazza. Parla delle condizioni brutali del carcere Bicocca di Catania. Ha scattato molte fotto all’esterno, nel parco dove possono recarsi i familiari dei detenuti, principalmente per i bambini. Giustamente lei si chiede che se fuori è cosi, come sarà dentro quelle mura? In quali condizioni vivono i detenuti? Lei ne sa qualcosa visto che un suo caro, detenuto lì dentro, fa punture da due mesi per il fortissimo mal di schiena. Dorme in letto di ferro con un sottilissimo materasso. Questa è tortura e viola la costituzione. E ovviamente per ora vuole essere anonima per paura di ritorsioni. Come disse perfino il "caro" ministro Alfano: le carceri sono illegali. Un ossimoro che sta provocando solo quest’anno un morto ogni due giorni. E cinque al mese sono suicidi, alcuni anche in circostanze non del tutto chiare.

Giustamente lei si chiede che se fuori è cosi, come sarà dentro quelle mura? In quali condizioni vivono i detenuti? Lei ne sa qualcosa visto che un suo caro, detenuto lì dentro, fa punture da due mesi per il fortissimo mal di schiena. Dorme in letto di ferro con un sottilissimo materasso. Questa è tortura e viola la costituzione. E ovviamente per ora vuole essere anonima per paura di ritorsioni.

Come disse perfino il "caro" ministro Alfano: le carceri sono illegali. Un ossimoro che sta provocando solo quest’anno un morto ogni due giorni. E cinque al mese sono suicidi, alcuni anche in circostanze non del tutto chiare.

Queste sono le foto dell’ingresso del meraviglioso albergo 5 stelle di Catania. La spazzatura che vedete è là da mesi, per ovvie ragioni non mi è stato possibile fotografare tutti i topi che fanno compagnia ai parenti dei detenuti in attesa di un ora scarsa di colloquio.
 
La sensibilità mostrata nei confronti dei bambini è stata notevole, sopra al cancello di ingresso è stato posto un bel cartello colorato con scritto "PARCO GIOCHI ARCOBALENO VIVERE VERDE", per non far percepire la pesantezza dell’ambiente in cui vanno a trovare i loro papà. Inoltre hanno anche provveduto a mettere scivoli, altalene ed altri giochi per non far annoiare i bambini durante l’attesa (avevano previsto la loro non puntualità di ingresso probabilmente causa caffè?), ora io mi chiedo come accidenti si fa a far giocare dei bambini tra la spazzatura ed i topi, come si fa a spiegare a dei bambini che quei giochini sono situati là, ma se non vogliono rischiare di prendere infezioni e malattie devono rinunciarci? Come si fa a non potersi sedere (mi riferisco ai meno giovani, a gente che sta male) sulle panchine sudicie sebbene la loro funzione doveva essere quella.
 
Fortunatamente varcato quel cancello la situazione cambia.

Dopo lunghe nottate per prendere il turno, finalmente, entrando, si può andare in bagno sperando di non prenderci l’epatite, il tifo e tante altre malattie; inutile sperare di poter prendere un caffè dalle macchinette che casualmente sono sempre guaste ma casualmente non restituiscono indietro le monete e accidentalmente non hanno provveduto a sistemarle. Ovviamente in tutto questo si aspetta ancora per consegnare documenti, busta,vmettere i soldi tutti in una piccolissima saletta (giusto per rendere l’idea ad ogni turno entrano 20 famiglie per ogni famiglia ci sono 3 persone, non considerando i bambini, per un totale di 60 persone in uno spazio ridottissimo).
 
Ma siccome in questo carcere sanno organizzare tutto alla grande, per evitare che tutti stiano lì dentro, hanno ben pensato di trasformare un piccolo spazio fuori a sala di attesa. Logicamente per riparare i parenti dalla pioggia hanno fatto una tettoia ma con la plastica (tipo quella utilizzata per i box doccia) che se piove rotta come è, la gente si bagna e adesso che inizia il caldo diventa una serra.
 
Intanto però mentre tutta quella gente soffoca le auto del personale sono parcheggiate sotto delle belle tettoie anti termiche. Non vado oltre perché potrei migliaia e migliaia di cose. Mi pongo e Vi pongo solo due domande delle quali peraltro io conosco già la risposta:
 
1) Se fuori è cosi dentro i detenuti come stanno?
 
2) Ma queste strutture non rappresentano lo Stato e lo Stato non dovrebbe avere rispetto dell’essere umano?
 
Un mio caro da due mesi fa punture per il mal di schiena ma il dolore non tende a diminuire, non sarà mica perchè sullo splendido letto di ferro c’è un materasso alto 10 cm? Qualcuno mi disse che non sarò io a cambiare il mondo , parte è vero, ma con il vostro aiuto quanto meno iniziamo a denunciare alcune cose.
 
Distinti saluti.

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