Juventus - Palermo 3 a 0: Matri, Pepe, Marchisio azzurri come il cielo

Altra prova di forza, di carattere e anche di bel gioco. Concede qualcosa in difesa, ma Buffon ha voluto ricordare di essere sempre il numero 1 e per una volta non finisce una partita “senza voto”, almeno nel primo tempo. Nel secondo ha preso solo freddo.

Perché la Juve parte come sempre aggressiva su ogni pallone, come fosse una finale, come voleva Antonio Conte. E che la Juve stia studiando da grande squadra lo si capisce subito: non appena rischia di prendere gol, reagisce e trova il vantaggio con il nuovo “soldatino”, Simone Pepe.

Ad inizio ripresa chiude i conti con “Mitra” Matri e poi la ciliegina sulla torta del sontuoso Marchisio. Cinque gol, capocannoniere bianconero con lo stesso Matri. Basterebbe solo questo numero per sintetizzare quanto è grande il campionato giocato finora dal Principino. Ma non è solo questo: è corsa, è qualità, è sacrificio, è intelligenza tattica.

Vittoria importante, perché permette di portare punti in cascina in previsione di due trasferte toste con Lazio e Napoli: guadagnare in un solo turno 2 punti su Lazio, Milan, Napoli e 3 sull’Udinese era fondamentale.

Da queste parti non ci si illude: un anno fa si chiudeva dicembre al secondo posto, per poi finire la stagione al settimo. Ma la strada è quella giusta.

Per ora, respiriamo a pieni polmoni l’aria della vetta.

Le mie pagelle
Buffon 7; Lichtsteiner 7, Bonucci 6, Barzagli 6,5, Chiellini 6,5; Marchisio 7,5 (32′ s.t. Pazienza s.v.), Pirlo 6,5; Pepe 7, Vidal 7, Vucinic 6 (22′ s.t. Quagliarella 6); Matri 7 (36′ s.t. Del Piero s.v.)