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Come generare password robuste e facili da ricordare

In un precedente articolo, ho illustrato come generare password conWolframAlpha: il metodo è sicuramente poco pratico per utenti meno esperti e se, da una parte genera password robuste, dall’altra risultano essere di difficile memorizzazione.

A questo problema si potrebbe ovviare con l’utilizzo di software per la gestione delle password (come vedremo in un altro articolo), ma se invece vogliamo creare password sicure e facilmente memorizzabili, ci sono una serie di trucchi. Come già detto, anziché utilizzare nomi di persone, animali e date di nascite, si possono utilizzare come password frasi prese dalla propria canzone preferita o di una poesia, che conosciamo a memoria. Partiamo, ad esempio da:

Nelmezzodelcammin.

Una password di 17 caratteri, quindi abbastanza lunga e facile da ricordare. Però è molto debole, come possiamo verificare su questo sito. Quindi dobbiamo renderla più sicura: proviamo iniziando ogni parola con la lettera maiuscola, in modo da ottenere "NelMezzoDelCammin". La password è solo un po’ più sicura, ma siamo ancora lontani dal risultato.

Se provassimo ad aggiungere dei numeri? Presto fatto: possiamo trasformare le “o” in “0″, le “i” in “1″ e le “e” in “3″, le “a” in 4 e così via, ottenendo una serie di varianti:

nelmezz0delcamm1n
n3lm3zzodelcammin
N3lN3zz0D3lCamm1n


n3lm3zz0d3lc4mm1n

La robustezza passa da “molto debole” a “debole”. Ultimo passo per renderla più robusta è l’inserimento di caratteri speciali o di punteggiatura:

nel.mezzo.del.cammin
nelmezzo,delcammin.
nel!mezzo?del!cammin?
N3l!M3zz0?D3l!C4mm1n

Nell’ultimo esempio abbiamo generato una password molto forte, sempre secondo l’analisi del sito. Di fatto abbiamo utilizzato:

  • una password abbastanza lunga (17 caratteri)
  • lettere maiuscole e minuscole
  • numeri
  • caratteri speciali

Riassumendo: dimentichiamoci di utilizzare nomi di persona, di animali, date di nascita o qualsiasi cosa facilmente individuabile da chi vi conosce o da un estraneo. Pensiamo ad una frase che conosciamo a memoria, la nostra canzone preferita, un verso di una poesia e poi divertiamoci a complicarla un po’, con maiuscole, minuscole, numeri e punteggiatura. Avremmo così password più sicure e di facile memorizzazione.

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