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 Home page > Tempo Libero > Incredibile ma vero! > Arte in scatoletta, asili nel bosco e le tagliatelle dei pastafariani. (...)

Arte in scatoletta, asili nel bosco e le tagliatelle dei pastafariani. Altre buone notizie...

Un obiettivo difficile ma non impossibile: tentare di dare buone notizie. Vale la pena di provare a costruire una pagina che faccia iniziare bene la giornata, come abbiamo già fatto qui e qui, Criterio di notiziabilità: "Cose belle che vi sono capitate e che state facendo per voi o per altri". Qual è la vostra buona notizia di oggi? Mentre ci pensate continuiamo la nostra passeggiata tra interessanti notizie e curiosità...

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L'aria fritta inscatolata: l'arte che prende in giro il chiacchiericcio inconcludente!
 
Anche questa è ‪‎Urban Art‬: si tratta di un'installazione all'interno della mostra "Arte cibo per la mente" a Castelvetrano e raffigura delle scatolette contenenti "pura aria fritta", un'opera che affronta con ironia il nostro male quotidiano: l’inconcludente “bla bla bla“ che è protagonista ad ogni livello e che raramente offre soluzioni concrete. Continuiamo a parlare di urban art su AgoraVox Italia anche a questi link:
http://www.agoravox.it/A-caccia-di-Urban-Art.html
http://www.agoravox.it/Giovani-artisti-crescono-uno.html
http://www.agoravox.it/La-provocazione-nell-arte-vi.html
http://www.agoravox.it/In-giro-per-il-mondo-alla-ricerca.ht…
 
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Gli asili nel bosco: senza banchi e muri per riscoprire la natura!
 
Avete mai sentito il termine Waldkindergarten? Ne parlava qualche tempo fa Cattelan a Radio Deejay: è un progetto interessante che si propone di ricongiungere i bambini all'ambiente, attraverso quelli che sono stati definiti "asili nel bosco". L'iniziativa prende piede adesso in Italia ma nasce in Danimarca e ha una storia che dura ormai da mezzo secolo. Nei paesi nordici, accanto alle tradizionali scuole dell’infanzia, esiste infatti questa tipologia di ente educativo della prima infanzia che ha come principale peculiarità lo svolgimento delle attività nel contesto naturale e l’assenza di un edificio quale sede della scuola dell’infanzia. È un’esperienza quotidiana di stretto contatto con la natura, nella consapevolezza e fiducia che questo è l’ambiente di vita, di gioco, di crescita migliore e più salutare per i bambini. Recenti studi infatti mostrano quanto sia necessario passare più tempo in spazi aperti, veri e selvatici. 
 
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Tagliatelle vs Sentinelle: i Pastafariani cucinano contro l'omofobia e per i diritti di tutti
 
Chi sono i Pastafariani? E' un'iniziativa (partita dal ricercatore Bobby Henderson) nata negli Stati Uniti nei primi anni Duemila, in risposta alla diffusione delle teorie creazioniste nelle scuole americane. In Italia si contrappongono in modo ironico alla volontà discriminatoria della fede e all'imposizione di simboli sacri nei luoghi pubblici. Le azioni dei Pastafariani non vanno liquidate come semplici stravaganze goliardiche: nascono per toccare i nervi scoperti di legislazioni e Stati che sono formalmente laici ma consentono notevoli eccezioni e privilegi alle religioni. In molti paesi basta addurre una giustificazione religiosa per godere di esenzioni rispetto a norme che sarebbero valide per tutti, anche su motivazioni delicate come i finanziamenti per le confessioni, l’obiezione di coscienza, la ghettizzazione imposta dal comunitarismo nelle scuole e altrove, l’ostentazione di simboli religiosi. Nasce così la simpatica provocazione dello scolapasta in testa. Adesso il movimento pastafariano ha deciso di reagire alla volontà discriminatoria delle 'sentinelle in piedi' con le 'tagliatelle in piedi': "Noi portiamo in piazza la nostra idea di tolleranza e libertà e manifestiamo per i diritti civili di tutti" - ha spiegato Alessandro Giustetto, uno degli organizzatori dell'iniziativa, a Repubblica - "La nostra è una risposta allegra e pacifica a chi si oppone a questi diritti".
 
Così si mangia nelle piazze davanti a quelle sentinelle che mirano a leggittimare l'omofobia, tagliatelle e risate per risvegliare le menti che davanti ai nuovi apartheid si arrendono, si intorpidiscono; di fronte a quelli con la croce, con un piatto in mano e uno scolapasta in testa stando in piedi, seduti, sdraiati e casinisti.
 
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