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Italia zona rossa, si può sempre andare a messa

Di angelo umana (---.---.---.73) 10 aprile 2021 10:53
angelo umana

Condivisibilissimo articolo. Sottolinerei che è dubbio che la libertà di culto, in uno Stato laico, sia rispettata x tutti i culti, forse il privilegio di riunirsi per la loro rappresentazione teatrale, o rito ripetuto pedissequamente (sarebbe interessante chiedere ai cattolici osservanti mentre escono dalla chiesa che cosa hanno appreso dalle parole predicate dal prete officiante) è un privilegio non concesso a religioni nuove venute, ma solo a quella riconosciuta dai patti lateranensi nel 1929. Che poi le manifestazioni di fede debbano necessariamente farsi nelle chiese - certo, altrimenti disabitate - è da ritenere un’ipocrisia, il proprio dio si può invocare al chiuso di sé stessi o in solitudine, in cima a una montagna. Speriamo di poter ricelebrare presto il rito di andare al teatro o al cinema per nutrire la mente, per arricchirci davvero, ove non si ripetono parole di fede dal significato ignoto ai più. Sarebbe bello poi che le chiese svuotate, di vocazioni e di fedeli, venissero utilizzate x ricoverarci la povera gente o gli immigrati senza casa, così compiendo opere veramente buone, come nel film Il Villaggio di Cartone il regista Ermanno Olmi ci mostrò.


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