“Ogni anno
nel mondo appaiono nuovi virus, un centinaio. Dal 2005 al 2013 a Glasgow hanno
osservato otto diversi coronavirus. Si presentano nelle malattie respiratorie.
I Corona sono ogni anno tra il 7 e il 15 per cento. A Wuhan se ne è scoperta
una nuova variante ed è stata inserita nella banca dati accessibile a tutto il
mondo. Avrebbe dovuto essere validato da misurazioni e test, ma l’OMS, visto il
grande panico, decide di impiegarlo subito nelle statistiche. Il virologo,
contrariamente a quanto è successo, non può dire quanto è pericoloso, ma solo
quanto è diverso. La pericolosità può essere accertata solo da successivi dati
epidemiologici, l’acutezza della malattia, i tempi di guarigione, se ne muoiono
di più. Per questo è necessario che si facciano i confronti con gli anni
precedenti e i tassi di mortalità”. I tassi di mortalità non devono riguardare
solo i moribondi nelle case di cura e devono essere fatte le autopsie (Prof.
Wolfgang Wodarg p. 103, in Cambiare il
mondo con un virus, Fulvio Grimaldi, Zambon).