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Mike e l’utilizzatore finale

Di poetto (---.---.---.163) 13 settembre 2009 17:31

 Mike era una persona intelligente e professionalmente molto valida.

Prima di accettare la proposta di Berlusconi, un vero e proprio salto nel vuoto, ha meditato tantissimo.

Ritengo che abbia accettato per percorrere nuove strade professionali, non bisogna scordare che in Rai era molto limitato, professionalmente parlando.

Berlusconi offrì a Mike quello che la Rai non era disposta ad offrire, non solo molti soldi in più ma una maggiore indipendenza riguardo alle scelte artistiche ed al modo di condurre le trasmissioni.

Purtroppo per Mike, il nostro Silvio, aveva, ed ha tuttora, come unico punto di riferimento il profitto e non tanto i valori dell’amicizia e della lealtà.

Il nostro Mike, dopo circa trent’anni di onorato servizio, si è trovato scaricato senza tanti complimenti e senza neanche avere avuto la possibilità di capire, sapere.

Alla trasmissione di Fazio si è lamentato del trattamento ignobile che gli è stato riservato, lui che ha rischiato la sua carriera per permettere che una sconosciuta rete televisiva potesse diventare una reale concorrente della tivu’ pubblica, lui che ha permesso la crescita, anzi direi la nascita delle maggiori tivu’ private come ora le conosciamo, sempre lui è stato messo da parte quando, oramai ottantenne, non aveva più tanto da dare, era diventato un ferro vecchio...al diavolo l’amicizia, la fatica, la riconoscenza...oramai era, agli occhi dei Berluscones, un oggetto del passato.

Mike è sempre stato coerente, a differenza di altri, tanto per dire, che per compiacenza hanno cambiato fede calcistica.

Si è reso conto di chi fosse Silvio alla fine della sua carriera, rimanendo non solo di stucco ma profondamente ferito per quella amicizia tradita.

Da Fazio raccontava la sua amarezza quando aveva chiamato Silvio per scambiare degli auguri e gli fu risposto di mettersi in fila.

Una risposta che suonava come uno schiaffo in pieno volto.

Stava iniziando un nuovo salto, prima che la morte lo bloccasse, una nuova sfida e lui che amava le sfide si stava già preparando.

Sempre da Fazio aveva detto, convinto, che avrebbe campato molti anni ancora, purtroppo per lui, ma anche per noi, non è stato così.


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