Le lotte per fermare lo sfruttamento e la mercificazione delle persone, si fanno contro le banche, contro le multinazionali, contro quei pochi gruppi di persone che detengono il controllo sull’80% delle risorse, dei mezzi di produzione, che controllano in modo strumentale e criminale, l’uso dell’economia e la produzione della valuta monetaria sotto interessi da strozzinaggio. La lotta si conduce contro di loro, non contro chi arriva da noi, persone vittime ancora più che noi delle politiche sopra, spalleggiate da tutti I nostri governi. Le persone, che sia usate o strumentalizzate oppure no, dal momento che sono e restano comunque poveri disperati, si accolgono, sempre. E in altra direzione verso l’alto, non verso il basso che si deve rivolgere la propria lotta, forse non glie lo hanno insegnato?