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Perché prendo le distanze dal M5s

Di paolo (---.---.---.49) 6 aprile 2018 00:05

La teoria del Di Maio capo politico che decide tutto mi sembra alquanto stiracchiata.
E’ del tutto evidente che a livello di rapporti istituzionali non si può agire come un collettivo. A Di Maio il M5S ha dato un compito da svolgere, fissando paletti ben precisi entro i quali deve muoversi e lasciandogli la necessaria, direi inevitabile, autonomia nella gestione di determinati passaggi.
Giannuli ha tutto il diritto di avere ripensamenti, probabilmente maturati lungo tutto un percorso, tuttavia attaccarsi alla storia "dell’uno vale" convertita in Di Maio capo supremo e dire che il M5S ha rinnegato i propri principi fondanti mi sembra francamente un pò pretestuoso. 

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