• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

Berlusconi, cliente di prostitute?

Di Massimo (---.---.---.131) 25 luglio 2009 12:42

Due commenti , inutili , visto che si dicono sempre le stesse cose , senza onestà intellettuale.
Pazienza , ci provo ancora.

Stato dell’informazione
Il Giornale e Panorama sono controllati da Berlusconi. Tutti le altre centinaia di giornali e periodici no.
Molti di loro anzi vivono grazie a contributi pubblici, perchè legati a movimenti politici, quasi tutti ostili alla PDL.
Televisioni
Mediaset è di Berlusconi, la TV di stato è lottizzata, come da cinquant’anni, parte dal governo e parte dall’opposizione, anzi nei talk show e nelle trasmissioni satiriche prevale di sicuro l’opposizione, SKY , TV 7 e decine di TV locali sono del tutto indipendenti.

Comportamento privato di Berlusconi
prima considerazione
tutte le notizie riportate da Repubblica & C hanno una fonte illegale, per violazione della legge sulla privacy o sul segreto d’ufficio. Pertanto non hanno nessun carattere pubblico . Chiunque , salvo che per atti legalmente illeciti, deve rispondere solo delle azioni che compie in relazione al proprio incarico, quindi

seconda considerazione

ammesso che Berlusconi faccia sesso a pagamento, la valutazione morale e la riprovazione o meno di questo comportamento è un fatto individuale di ognuno di noi, che potrà esprimersi come crede ad esempio negando il consenso politico.
L’attuale campagna moralistica è profondamente ipocrita e strumentale.
Basta pensare che in Italia si valuta la presenza attiva di circa 70 000 prostitute più un numero non valutabile di "occasionali". Non occorre un grande calcolo per dire che sono milioni i cittadini clienti che chiedono sesso a pagamento, e parecchi probabilmente anche molto autorevoli.
Sicuramente c’è un grosso problema sociale dietro tutto questo. Ridurlo ad un Berlusconi si , Berlusconi no è mera ipocrisia.

Questa discussione non aiuta ad andare avanti chi è disoccupato od in cassa integrazione. Parliamo di politica vera, che c’è ne tanto bisogno.








Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox