Grillo all’assalto del PD

Quasi sicuramente Grillo non farà le primarie, verrà fermato prima da astrusi cavilli e dall’otttusità dei dirigenti del PD.
Anche queste saranno delle "primarie" come quelle che hanno portato Veltroni alla poltrona di segretario per fare strike : perdere Roma, far cadere Prodi (non che avesse fatto molto per gli italiani: vedi la truffa del TFR o la base di Vicenza o i 133 Strike Fighter di Parisi, ma anche l’indulto...) e distruggere la Sinistra alleata di governo.
È un vero peccato, avrebbe portato aria nuova in un partito che annovera gente come d’Alema (ha concesso le frequenze TV al modico costo dell’1% a Berlusconi, disintegrato la SIP (per i più giovani l’attuale Telecom, partecipato alla 1a Guerra Umanitaria, ecc...)), Veltroni lo sfigato (vedi sopra), Rutelli, che ancora non ha capito cosa vorrà fare da grande (prima Radicale mangiapreti, ora TeoDem col cilicio marca Binetti), Franceschini, che quando ha capito che il "maanchismo veltrusconiano" non portava a niente ha incominciato a fare opposizione (piano, però),
Basta, sennò mi sembra di sparare sulla Croce Rossa! Se ancora qualcuno si domanda e si risponde da solo: "ma il 40% degli Italiani non vota perché oramai siamo una democrazia matura" probabilmente non ha capito un accidenti nella vita e continuerà a non capire niente, perché nel 40% ci sarà gente come Me che se ne strafotte di veline o di chi ha una banca o strombazzate varie, ma si preoccupa dello stipendio a fine mese, di una Sanità senza corruttele e una Scuola che dia Futuro ai giovani, che vuole un Governo Serio che si occupi dell’Ambiente e dell’acqua pubblica, dello Sviluppo Sostenibile e non gli interessi di Confindustria e/o del Vaticano, di Energia Pulita e non di inceneritori.
Ma questo è chiedere troppo ad un partito che si vuol ergere presuntuosamente ora a Opposizione e domani al Governo del Paese.