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Manchester e il circolo vizioso della violenza e della vendetta

Di Truman Burbank (---.---.---.138) 27 maggio 2017 15:55
Truman Burbank

La strategia serve per raggiungere obiettivi. Etimologicamente la strategia è la scienza o l’arte dei generali, essa nasce concettualmente in ambito militare, anche se poi trova molte altre applicazioni.
Allora possimo accettare quanto ci dicono, cioè che l’attentato di Manchester è l’atto inconsulto di un esaltato, oppure provare a vedere se tale atto si può inquadrare in un piano teso ad obiettivi specifici. Non è difficile vedere che di atti analoghi ce ne sono stati molti altri. Quindi si potrebbe supporre che un piano esista. Ma se così fosse è difficile pensare ad un piano degli islamici per invadere l’occidente.
Se però il piano fosse delle elite già al potere in occidente, per tenere sotto controllo la popolazione, indurre la popolazione a prendersela con gli immigrati invece che con i propri leader, militarizzare la società, ridurre un po’ la popolazione che è cresciuta troppo, ecco se insomma fosse un piano delle elite, il cosiddetto 1% contro il restante 99% della popolazione, allora avrebbe abbastanza senso.


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