Io invece sono laureata , e il mio - anzi i miei due titoli accademici- me li sono davvero sudati, nella radicale convinzione che la formazione fa la differenza. Convinzione ancora accesissima in me.
Ma come lei, inizio a propendere anch’io per l’abolizione del valore legale del titolo... Eh si, per un motivo davvero deprimente: le università si comportano ormai come supermercati: cercano di gratificare il cliente in cambio della sua fedelta’ - opss, volevo scrivere " retta annuale"...
Le regole del mercato non prevedono persone, ma clienti. Il mondo della scuola non può sottrarsi a questa logica, e non lo fa. E, francamente, non riesco a cogliere l’utilità di Atenei che producono ormai tanti ignoranti titolati.
Il processo di demolizione del nostro invidiatissimo nonché rispettatissimo sistema formativo è durato anni, oltre un decennio, a suon di "riforme" improvvisate e malformulate. Gradino dopo Gradino siamo arrivati forse a toccare il fondo. E a perdere quell’autorevolezza che solo la conoscenza può infondere