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"La pelle dell’orso" di Marco Segato

Di Alfredo 1 (---.---.---.248) 14 novembre 2016 15:42

E’ facile cadere in affermazioni che possono apparire scontate e persino superficiali ma il film io l’ho trovato una metafora dell’uomo e dei suoi sentimenti. L’orso è la vita, imprevedibile, astuta e persino a volte a noi nemica ma superarla vuol dire riconoscere in essa i valori e i sentimenti che ci sono a noi più vicino e dei quali spesso ci dimentichiamo. Le Dolomiti sono solo lo scenario inevitabile della bellezza e maestosità della vita e di tutto ciò che ci è stato creato attorno a noi e dentro di noi. Grande Paolini, grandi tutti. Un film da guardare e da gustare.


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