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La Cina censura per internet. Arriva Green Dam

Di lo scemo del villaggio (---.---.---.230) 10 giugno 2009 17:47

 in realta’ sono google, windows, yahoooo, cisco, i principali lacche’ della censura del governo cinese. da sempre le grandi aziende sono complici di governi criminali e liberticidi: basta che cio’ paghi.
 inoltre si dovrebbe sapere che windows, la nemica pubblica n 1 della privacy mondiale, installa nei suoi programmi delle backdoors ad uso spionistico del governo usa. e si potrebbe continuare coi DRM e con VISTA...
 wikipedia e’ stato l’unico caso a dire un timido NO al regime cinese.
Tutti gli altri hanno pensato bene di leccare il culo al tiranno, pur di non perdere il ricco mercato cinese.
 
 Bisognerebbe riconoscere che noi occidentali facciamo veramente schifo: ci riempiamo la bocca di vuota retorica sui diritti umani, poi nella pratica agiamo all’esatto opposto. Siamo come i dittatori che stigmatizziamo anzi, facciamo piu’ schifo, perche’ facciamo finta di indignarci, dando prova di un’ipocrisia veramente rivoltante.

 quindi giusto puntare il dito contro la dittatura cinese (strettissimo partner commerciale occidentale), ma ricordando il contesto: da noi un vecchio sadico degenerato censura non il web (ma ci prova in tutti i modi) ma addirittura i mainstream che tentano di pubblicare i reportages fotografici delle sue baldorie orgiastiche a spese dei sudditi.
 poi viene sputtanato urbi et orbi da ElPais, ma questo dimostra solo quanto e’ ignorante: solo un poco meno degli italiani che lo votano.


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