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"E’ l’ordine più infame che abbia mai eseguito”. Si vergognano i militari che hanno riportato i profughi in Libia

Di Kocis (---.---.---.119) 9 maggio 2009 21:52
Mi informano che a Catania martedì prossimo, indetto dall’ANPI e dalla CGIL, si svolgerà un SIT-IN di protesta ( ore 18.00 davanti la Prefettura) contro il rifiuto di accoglienza dei migranti e le proposte di legge di discriminazione razziale che saranno votate mercolesì prossimo in Parlamento.
Sarebbe certamente importante che iniziative di protesta si svoilgessero urgentemente in tantissime località italiane.
RESISTI ITALIA CIVILE, DEMOCRATICA ED ANTIFASCISTA.

Questo il testo:



NO! Alle proposte di leggi
 di discriminazione razziale
NO! Al rifiuto del diritto di accoglienza dei migranti
 
 
 Grande allarme civile e democratico suscitano i contenuti del decreto legge governativo inseriti nel cosiddetto “pacchetto sicurezza”, posti al voto in Parlamento, con il vincolo della fiducia, per giorno13 maggio.
 Dopo avere cercato di inserire e valorizzare il concetto della spia “legale” nel ricovero ospedaliero e nella frequentazione scolastica dei migranti cosiddetti “clandestini”, poi eliminato, a seguito dell’ampio dissenso manifestato dai cittadini italiani, ora con grande spregiudicatezza la maggioranza di destra ritorna all’attacco dei diritti civili di tutti valori fondanti della nostra democrazia e della Costituzione -, colpendo in particolare i diritti fondamentale dei cittadini migranti che, per sfuggire alla fame, alla morte, alla guerra, e alla disperazione, cercano una vita migliore in Italia e in Europa.
 In aggiunta alle numerose restrizioni già in atto in tanti comuni italiani sul diritto all’esistenza dei migranti che cercano asilo ed accoglienza, in maniera vessatoria, discriminatoria e razzista, vengono reintrodotte: le ronde, il reato diclandestinità, il divieto di matrimonio per mancanza del permesso di soggiorno, il divieto di iscrizione all’anagrafe dei bimbi di genitori privi del permesso, forti restrizioni sui ricongiungimenti familiari,la permanenza fino a 6 mesi dei cittadini migranti, uomini, donne e bambini, appellati “clandestini”, in strutture di fatto carcerarie, dove vigono tottali limitazioni imposte alla libertà personale.
 C’è di fatto il grande rischio che ritornino, con altre finalità, le leggi di discriminazioni razziali sugli esseri umani in auge durante ilfascismo!
 La memoria è viva e i diritti civili di libertà, dignità umana, solidarietà, lavoro, salute, istruzione, conquistati con laLiberazione,non si cancellano.
 Esprimiamo la mostra totale contrarietà ai “rimpatri” forzati operati in questi giorni. Sono illegali, condannati dall’ONU. Si viola il diritto di asilo
Così recita l’art. 10 della Costituzione: lo straniero al quale sia impedito nel suo Paese l’effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d’asilo nel territorio della Repubblica”.
 Esprimiamo la mostra totale contrarietà ai “rimpatri” forzati operati in questi giorni. Sono illegali, condannati dall’ONU. Si viola il diritto di asilo
 
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Giorno  12 maggio– martedì- da ore 18.00
Sit-in di protesta democratica davanti la Prefettura
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invitiamo i cittadini democratici ed antifascisti a partecipare
prima che sia troppo tardi

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