Se si rilegge ciò che disse Enrico Berlinguer nell’intervista sulla questione morale è chiarissimo che lui si riferiva anche al suo partito, non soltanto agli altri. Scalfari poi, ripubblicandola, ha censurato questo aspetto.
Il primo ad aggredire la scuola e la ricerca pubblica poi è stato suo cugino Luigi Berlinguer, "giurista" che ha beffato la Costituzione chiamando "parificate" le scuole private e finanziandole a scapito di quelle pubbliche.
La demolizione delle scuole pubbliche è stata poi perseguita soprattutto dalla Gelmini, la cui nomina a ministro è stata firmata da Napolitano, malgrado la sua indiscutibile ignoranza, santificata da un clamoroso comunicato in cui si vantava di aver finanziato un tunnel per far viaggiare ad alta velocità i neutrini da Ginevra al Gran Sasso.
Il movente? E’ più facile governare sudditi ignoranti che cittadini intelligenti, con capacità critiche e che pretendono ruoli adeguati ai loro meriti. Se poi, per disgrazia ce ne sono ancora, è bene che tolgano il disturbo e che migrino in altri paesi.
Vessare poi i docenti con stipendi inadeguati e svilendo il loro ruolo è un ottimo sistema per demotivarli e abbassare il livello della scuola.
C’è sempre una razionalità dietro alla realtà e, quando questa è brutta, la "ratio" è bruttissima.
GeriSteve