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Compensi, funzioni e appartenenza al partito

Di paolo (---.---.---.249) 6 novembre 2014 18:08

Caro Angelo fa piacere la tua autoironia , merce rara di questi tempi.
Venendo nel merito del tuo articolo , peraltro molto pungente ed interessante , mi permetto di osservare che il renzismo è qualcosa che va ben oltre i confini del partito .
La qualità dirimente nella scelta dei collaboratori è quella di garantire il suo personale "cerchio magico " . Quindi PD magari e forse si , ma solo se sei cattolico , di estrazione politica democristiano o margheritino, preferibilmente donna perché più facilmente manovrabile e soprattutto se sei toscano .
Il PD per Renzi viene dopo , lui ha orizzonti allargati verso tutto il mondo che è in qualche modo rapportabile ai suoi principi di vita . Per semplificare , tra un ex boy scout o lupetto non proprio esempio di competenza e un laico , magari sinistroide , ma ferrato come pochi nella materia , lui sceglie sicuramente il primo .Non ci sono santi. Poi però ci viene a dire che per lui la meritocrazia e la competenza vengono prima di tutto.Insomma la classica doppiezza di matrice cattolica , con l’aggravante che questo però non è né un Moro ,né un Fanfani o un Andreotti , ma solo un surrogato .
ciao


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