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L’inferno atomico della Terra dei fuochi

Di (---.---.---.241) 3 gennaio 2014 11:52

ciao,
nel servizio andato in onda il giornalista Sandro Ruotolo chiede ad uno dei contadini che ha il campo vicino alla Resit, come mai non abbia denunciato nulla.
La risposta è stata "quelli di mettevano le canne del fucile in bocca".
E’ quello che ho scritto anche io nel post.
Non tirare in ballo l’indifferenza del popolo, che è frutto anche della cattiva informazione che, del traffico dei rifiuti, non ne ha mai parlato: prima di Gomorra, chi conosceva chi fossero i Casalesi?

Non voglio dare colpe a nessuno, ma la realtà è che i casalesi, grazie al controllo del territorio, hanno inquinato terreni, trafficando con le aziende del nord.
Non darmi dell’omertoso, perché non è proprio il mio caso.

Semmai omertosa, o assente, è la risposta dello Stato oggi, quando tutti sanno (e non possono fare finta di non vedere): in Campania come a Taranto.
Cordiali saluti


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