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Enrico e "vecchie forchette"

Di Truman Burbank (---.---.---.251) 12 dicembre 2013 16:03
Truman Burbank

Vale la pena di notare qualcosa al di fuori dello spettacolo: il governo letta perde pezzi per strada ed a pochi mesi dalla sua formazione la maggioranza si riduce a maggioranza semplice.
Già era stato approvato, sia alla Camera che al Senato, un progetto di demolizione della Costituzione che aggirava l’art. 138 per dare modo ad un comitato di "saggi" di manomettere la Costituzione secondo i desideri delle banche. Il primo passaggio era stato a maggioranza assoluta.
Il secondo passaggio doveva essere in questi giorni, ma non se ne parla. Se mai verrà approvato, sarà quasi certamente a maggioranza semplice, con alta probabilità di referendum.
Se sommiamo la recente sentenza della Corte costituzionale, che dichiara incostituzionali delle parti sostanziali dell’attuale legge elettorale, il governicchio letta ne esce fortemente delegittimato in modo sostanziale (dal punto di vista formale la Corte cerca di salvare l’esistente).

Da qui si spiega il comportamento un po’ anomalo del premier nominato dalle banche, che ruggisce come un coniglio.


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