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La querelle "naturale contro artificiale": dagli Ogm al parafulmine

Di GeriSteve (---.---.---.234) 8 agosto 2013 22:19


E’ perfettamente vero che la contrapposizione naturale-artificiale è infondata: basta pensare che tutti i vegetali che coltiviamo e tutti gli animali che alleviamo non sono affatto naturali, ma sono frutto della domesticazione umana che ha prodotto modifiche ai loro genomi.

Chi sostiene che naturale = buono e che artificiale = cattivo è un ignorante che usa categorie del tutto malfondate.
Come ottimo esempio di ignoranza, ricordo di aver letto un articolo di un giornalista che sosteneva che l’arsenico nell’acqua "potabile" era non preoccupante, in quanto "naturale".

Ma se l’argomento "artificiale" è malfondato, questo non assolve gli OGM: l’immissione massiccia di organismi geneticamente modificati mediante ingegneria genetica comporta rischi difficilmente prevedibili e quantificabili. Ci vorrebbe molta cautela e severe analisi costi/benefici, precauzioni però impossibili per i forti interessi economici che ruotano sugli OGM.
Il fatto poi che la coltivazione di OGM manda fuori mercato le coltivazioni tradizionali e asservisce i contadini ai produttori di semenze a me sembra argomento più che sufficente per contrastarla con tutti i mezzi, al di là di ogni rischio di contaminazione ambientale.
GeriSteve


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