Caro
Paolo e cara Olinda,
scusatemi se intervengo con tanto ritardo: è da una settimana che non mi
collego.
Io ritengo che voi due siate
sostanzialmente d’accordo, ma che state discutendo su un polverone di parole
sbagliate, utilissimo a che nulla cambi.
Olinda fa benissimo ad indignarsi e Paolo fa benissimo ad analizzarne le parole
e a rilevare che formalmente non c’è stato un golpe.
C’è stato però un pesantissimo golpe
"sostanziale", che quindi è sbagliato chiamare "golpe",
ma che deve essere chiamato con le parole giuste: "TRADIMENTO" e/o "INCIUCIO".
Al
di là del polverone c’è una realtà
chiarissima: un quarto degli italiani, schifato dalla classe politica, non
ha votato: non ha visto nessun partito a cui dare fiducia, come impone loro questo
schifoso sistema elettorale.
Il
restante tre quarti degli elettori a grande maggioranza ha votato per PD, SEL,
RCivile, M5S : tutti partiti che si dichiaravano contrari all’inciucio con Berlusconi, alla distruzione della legalità,
al monopolio dell’informazione, delle banche e delle aziende.
La
conquista della maggioranza parlamentare ha alimentato la legittima aspettativa
che quelle promesse sarebbero state rispettate, e invece no: quelle aspettative
e quelle promesse sono state tradite, quindi
il tradimento è indiscutibile. Si può soltanto discutere se il tradimento è
stato premeditato, cioè se il tradimento è l’effetto dell’inciucio, e se questa
premeditazione e quest’inciucio sono recenti o di lungo corso.
L’esegesi
della costituzione che fa Olinda è corretta, ma perfettamente inutile a
rispondere a questa domanda sostanziale, quindi è fuorviante.
Per
rispondere si devono guardare i fatti,
le persone, i loro legami (le alternanza al potere di zio e nipote, di moglie e
marito in partiti opposti) e soprattuto la storia sostanziale, quella dei
poteri forti, storia spesso oscurata dalla storia formale, quelle delle
alternanze al potere e delle finte contrapposizioni, comprese le guerre, che
sono verissime per le popolazioni che le subiscono ma finte per quelli che le
decidono e ci lucrano politicamente ed economicamente.
In
un mio recente commento su Agoravox ho scritto che: le decisioni politiche importanti vengono prese in organizzazioni
occulte e trasversali: in Italia abbiamo avuto P1 (la prima loggia
Propaganda, quella che ha programmato l’entrata in guerra e poi il fascismo),
P2 e chissà quante altre; a livello internazionale Rockefeller ci ha dato
l’Aspen, Trilateral, Bilderberg, tutte organizzazioni
in cui complottano leader che dovrebbero essere concorrenzialmente
contrapposti: finta concorrenza politica o commerciale o finanziaria.
La decisione
strategica dell’inciucio è stata presa oltre vent’anni fa e le tattiche vengono
messe a punto di volta in volta, con attentissimo rispetto dei diversi ruoli,
perchè il "pubblico" (Trilussa lo chiamava "quel popolo
cojone") continui a credere che
quei personaggi siano davvero in conflitto fra loro.
A questi "inciuci di lunghissimo corso" si devono quindi
aggiungere quelli più tattici, recenti e locali, tipo associazioni "Vedrò", "Arel",
gli ultimi incontri dell’Aspen e
Bielderberg in cui segretamente inciuciarono Enrico Letta con Emma Bonino, Amato, Monti e Tremonti sotto alte
e internazionali bendizioni.
Con così tante cospirazioni, così diffuse e ben consolidate,
non è facile capire se certi strani fatti politici italiani siano stati
accidentali o accuratamente premeditati.
Faccio un esempio preciso: i macroscopici "errori di conduzione" di Grillo e Casaleggio
sono stati davvero degli errori? Meditiamo sul fatto che noi non saremmo al
punto attuale se il M5S avesse fatto precise e praticabili proposte di governo,
e soprattutto che il M5S e l’Italia intera ha perso una grande occasione:
il M5S avrebbe potuto
appoggiare l’elezione di Prodi, eleggerlo in modo determinante alla Presidenza,
e dopo sostenere la candidatura di Rodotà al Governo.
Faccio un altro esempio:
il tradimento di 101
grandi elettori del PD, quasi "uno su quattro" come ha poi
affermato Bersani.
101 "onorevoli
PD" che hanno unanimamente dichiarato l’appoggio a Prodi e che poi in
segreto se lo sono rimangiato il giorno dopo.
Io sono un complottista dichiarato, ma c’è qualcuno così
coglione-credulone da credere che quei 101 abbiano cambiato idea durante la
notte?
E quando lo avevano segretamente deciso e concordato il loro
tradimento? Prima o dopo la campagna elettorale in cui hanno giurato sulla loro
volontà di radicale cambiamento?
GeriSteve