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Siria: le donne in kalashnikov della rivoluzione. Dalla parte di Assad

Di pint74 (---.---.---.203) 3 aprile 2013 18:09
pint74

Sanguinoso processo di rivoluzione sostenuto dalle "democrazie "occidentali,come successe in Libia...
Cambia la nazione ma le scuse sono sempre uguali..Democrazia.Che parola vuota che è diventata.Come si può portare democrazia con le armi e sostenendo dei personaggi che ,in molti casi,massacreranno innocenti e venderanno alle grandi multinazionali la propria patriaper il proprio tornaconto?Come si può chiamare democrazia il sostenere un piccolo gruppo di opposizione in barba a quanto vuole la maggior parte della popolazione,cioè solo continuare a vivere come sempre,per quanto possa sembrarci brutta come vita?
La Libia doveva insegnare qualche cosa...Una volta era una nazione sotto controllo di un dittatore ma la gente viveva..Ora è una nazione sotto il controllo delle grandi multinazionali interessate alle ricchezze del territorio,di governi transitori in perenne lotta e dei signori della guerra...Che evoluzione...


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