• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

Soluzioni drastiche per gatti assassini?

Di (---.---.---.209) 5 febbraio 2013 14:58

Questo è uno dei migliori esempi della cecità di certi ambientalisti. Nel mentre si dichiarano protettori dell’ambiente, dell’ecosistema, della NATURA, teorizzano e disquisiscono su interventi "correttivi" a loro dire necessari a proteggere qualche specie, senza minimamente sospettare che l’intervento umano è quanto di più inNATURAle ci sia. Chi di questi soloni è in grado di prevedere e quantificare le conseguenze nel tempo di simili intromissioni? Per chi ci tiene davvero, la NATURA è in grado di correggersi e governarsi da sola, e la sparizione di specie, ancorchè spiacevole per un osservatore umano, altro non è che la necessaria conseguenza di questo (per fortuna!) autogoverno, che non lavora nel contingente ma opera con tempi non accettabili per la mente ristretta del cosiddetto "uomo civile moderno". In caso contrario, l’Uomo non esisterebbe e la Terra sarebbe ancora popolata da amebe e vermi primordiali.


Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox