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Via l’Imu dalla prima casa, ma quadruplichiamola per gli stabili sfitti

Di (---.---.---.34) 23 gennaio 2013 15:39

partendo dal concetto che chi fa investimenti immobiliari ha già pagato le tasse sui soldi investiti per acquisire gli immobili e che essendo dichiarato l’importo dell’investimento dovrebbe saperne anche giustificare la provenienza, che preferisco che un lavoratore investa i propri risparmi nell’economia reale (facendone crescere l’indotto) quale è quella delle costruzioni (Imprese edili, impiantistiche , serramenti, produttori di piastrelle, etc.) piuttosto che in quella finanziaria e speculativa, constatato che l’imu è sovrastimata ed conti alla mano risulta il quadruplo di quella pagata per esempio in uno stato virtuoso come la Germania, affermo che l’unica soluzione per tornare a crescere è una detassazione sul reddito da lavoro e anche sugli immobili, e un forte taglio alla spesa dello stato.
Penso anche che coloro che dichiarano di affittare gli immobili possano essere premiati con uno sconto percentuale al canone dichiarato, anche perchè su quello vengono pagati un 60% di tasse. Concludo consigliando i lettori che la pensano come me a prendere in considerazione di votare Fermare il declino di Giannino e Zingales.


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