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Processo TAV: 26 condanne ma lo scherzo continua

Di Giorgio Floris (---.---.---.103) 5 marzo 2009 14:35

Ma di che parli?
Quello che ho scritto è riportato sopra a disposizione del giudizio dei lettori.
Non ho scritto una parola nel merito del processo nè dei fatti di cui parla l’articolo, tanto meno ho preso le difese degli imputati.

Ho evidenziato un commento del tutto gratuito contro la magistratura che non è stato minimamente argomentato e circostanziato dall’autore dell’articolo.
Questo commento (dell’autore) è evidentemente del tutto inutile nel contesto dell’articolo. Se non lo leggi l’articolo ed il suo contenuto informativo restano tali e quali.

L’autore poi argomenta l’affermazione secondo cui la sentenza sarebbe una farsa col fatto che gli avvocati difensori si dicono certi di spuntarla del tutto in appello.
Secondo te cosa avrebbero dovuto dichiarare gli avvocati? " Che fortuna, eravamo certi di perdere. Speriamo che l’accusa non ricorra in appello".

Veniamo adesso a te.

Ti cito: 
"Ma cosa vuol dire "hai letto gli atti del processo"? Se dovessimo applicare il tuo pretestuoso principio alla vita reale non dovremmo piu’ parlare di un c...zo!"

Secondo te è giusto pubblicare un articolo in cui si spara ad alzo zero sulla magistratura (o su chiunque o su qualunque altra cosa) senza verificare i fatti (nel caso specifico: cosa è successo in quel processo)?

Ti rendi conto del danno che causi al sito ed all’informazione libera in rete, già aggredita dai media tradizionali, accampando il diritto di parlare di qualunque argomento senza verificare le fonti ed i fatti?

Mi sembra che su questo sito si vorrebbe fare libero giornalismo, informazione (molti lo fanno egregiamente) non esercitare il mero diritto di parola. Per quello ci sono i blog ed i bar...per esempio.

A questo punto mi chiedo se i moderatori e la redazione centrale di Agoravox non si debbano esprimere.



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