• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

Sicuri che sia un male snellire le redazioni?

Di Luigi Esposito (---.---.---.211) 2 dicembre 2012 14:13

A Damiano Mazzotti rispondo che il sistema dei media è imballato perchè nelle redazioni i prepensionati ritornano con contratti di lavoro autonomo pagati mensilmente mille euro. Prendere un giovane giornalista costa all’azienda circa 3000 euro al mese con un salario netto al dipendente di circa 1200 euro. Ecco perchè l’azienda editoriale preferisce stipulare un contratto di collaborazione con un suo giornalista vecchio di contatti e di mestiere piuttosto che inserire una giovane leva. Nel Belpaese neppure i prepensionamenti appaiono dunque la giusta soluzione per innovare il sistema.

Sul secondo commento, purtroppo anonimo, rispondo che se consideriamo il fondo complementare di previdenza l’editore per i giornalisti dipendenti contribuisce solo con l’1% del salario lordo a fronte di un contributo che per i lavoratori di età 40-50 anni arriva anche al 7% del salario lordo. Davvero un piccolo contributo dunque quello versato dall’azienda che difficilmente potrà crescere visto che numerosi giornali cartacei stanno chiudendo.


Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox